“Qui dirigi la rotta, ama la riva“, è una citazione di Virgilio dall’Eneide ad introdurre l’evento riguardante l’apertura al pubblico della Villa romana di Sant’Imbenia. Sito emerso grazie alle ricerche archeologiche condotte dalla Soprintendenza di Sassari e che è stato oggetto, recentemente, dell’importante progetto di recupero e valorizzazione “Pre-occupiamoci della nostra storia”, finanziato dal Servizio SVASI dell’Assessorato Difesa Ambiente della Regione Autonoma Sardegna e realizzato dal CEAS Porto Conte, con il coinvolgimento di cittadini, studenti e associazioni. Il battesimo è fissato per sabato, giornata inaugurale organizzata in stretta collaborazione con la Soprintendenza e il coinvolgimento dei partner del progetto, sarà animata dagli studenti degli Istituti Superiori Fermi, Roth e Piazza Sulis di Alghero, che in veste di “guide speciali” accompagneranno i visitatori in un percorso di visita articolato in dieci punti di sosta.
Il programma prevede, dopo la registrazione dei partecipanti muniti di “Certificazione verde”, l’accoglienza e i saluti del Sindaco di Alghero Mario Conoci e a seguire gli interventi di Bruno Billeci (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio) e del direttore dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte Mariano Mariani. Subito dopo saranno Antonella Derriu, responsabile Ceas – Porto Conte e Gabriella Gasperetti, responsabile Patrimonio Archeologico della Soprintendenza di Sassari e Nuoro, a illustrare i risultati raggiunti dal progetto “Pre-occupiamoci della nostra storia”. Per le 10.30 è prevista l’attesa inaugurazione della Villa Roma di Sant’Imbenia con un breve tour attraverso un percorso articolato in 10 punti di sosta che vede come “guide”, come detto, gli studenti. Inoltre sarà allestito un laboratorio di pittura dal vero ispirato al sito archeologico e all’ambiente naturale e un laboratorio di riproduzioni ispirato alle decorazioni della villa e ai reperti dell’area di Sant’Imbenia. La giornata si concluderà con un aperitivo a base dei prodotti del Parco di Porto Conte, a omaggiare i vini la Cantina Rigatteri e Tenute Delogu, curato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero.