ALGHERO – “L’amministrazione Bruno di fronte al suo vuoto cosmico, ritiene un fatto di straordinaria importanza l’approvazione del regolamento pari opportunità. Mentre la città sprofonda quotidianamente nel disagio economico e sociale piu’ disastroso della sua storia, l’assessora ai servizi sociali ritiene di avere raggiunto un risultato importante con l’approvazione di un regolamento sulle pari opportunità”. Cosi la candidata a sindaco e consigliere di opposizione di centrodestra Maria Grazia Salaris che interviene sulla creazione della “Commissione Pari Opportunità” da parte dell’amministrazione Bruno. Organismo che, ancora una volta, sembra più un’operazione di facciata che un passaggio veramente utile ad affrontare i veri problemi che creano forti disagi agli algheresi.
“Nella mia lunga esperienza politica ed amministrativa ho vissuto tempi in cui le donne che si mettevano in gioco per fare politica si contavano sulle dita di una mano. Il problema culturale che ahimè ancora esiste sulla differenza di genere in rapporto all’occupazione di incarichi di responsabilità non si super con una commissione pari opportunità. La commissione pari opportunità così come intesa da questa amministrazione comunale è uno strumento anacronistico che non tutela tutte le situazioni di differenza presenti oggi nella nostra società, utile solo a soddisfare l’ego delle persone che verranno nominate”.
“Forse si è solo voluto dare un contentino a qualcuno/a ma probabilmente l’unico modo per affrontare questo processo di evoluzione culturale in atto sarebbe intervenire direttamente nelle scuole dove si formano le nuove generazioni, insegnando ai bambini la cultura del rispetto e del giusto riconoscimento di eguali potenzialità verso il prossimo di qualsiasi sesso, tendenza sessuale, razza o religione. In questo processo bisognerebbe coinvolgere le famiglie che dovrebbero riuscire a trasmettere messaggi educativi in tal senso, attraverso un pool di esperti in sociologia in grado da formare al meglio sia gli insegnanti che i genitori”.
“La presenza delle donne in politica è solo la punta dell’iceberg rispetto ad un processo evolutivo lento che purtroppo, in tanti hanno pensato di risolvere, lavandosi la coscienza con una banale commissione per le pari opportunità. Personalmente ho affrontato diverse campagne elettorali, nel 2014 ero candidata a sindaco/a della coalizione di centro destra, mi sono sempre messa in discussione e probabilmente ho iniziato ad affrontare questa questione molto tempo fa, ma di sicuro non avrei mai affidato la soluzione del problema ad una commissione pari opportunità costituita solo da donne”.
“L’amministrazione Bruno anche questa volta ha perso un’occasione per occuparsi veramente di un problema culturale e sociale serio e complesso preferendo la strada dell’autoreferenzialità, dell’apparenza e della propaganda, in stile femminismo nostalgico da giornaletto ciclostilato anni 70″.
Nella foto Maria Grazia Salaris
S.I.