CAGLIARI – Nella programmazione degli interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale della Sardegna, sono stati previsti diversi interventi di competenza del Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione della Regione per un importo complessivo di due milioni e 255 mila euro, di cui due milioni e 155 mila euro per l’anno 2021 e 100 mila euro per l’anno 2022. L’Assessore alla Cultura, Andrea Biancareddu, precisa che la Regione promuove e coordina progetti per la valorizzazione dei beni culturali, l’organizzazione delle connesse attività, l’allargamento delle capacità e delle competenze di fruizione culturale. Interventi, ricorda l’assessore legati all’Identità culturale e della conoscenza del vasto patrimonio della Sardegna attraverso una politica organica di rilancio culturale del territorio regionale. La realizzazione di tali interventi si attua attraverso azioni di riqualificazione, conservazione e restauro del patrimonio culturale della Sardegna. “Si tratta – sottolinea Biancareddu – di azioni di carattere strutturale per il restauro e recupero del patrimonio, la messa in sicurezza dei siti e lo scavo archeologico e più in generale alla creazione di spazi idonei anche all’erogazione di servizi finalizzati alla fruizione del patrimonio, nella convinzione che tali interventi costituiscano un’opportunità non trascurabile di sostegno all’economia locale per le Comunità, in termini di incremento dell’occupazione, di indotto e di orientamento, con conseguente rafforzamento dell’offerta turistico-culturale.” I contributi andranno per gli interventi di restauro conservativo della Chiesa parrocchiale San Giorgio di Donori, per la Chiesa di San Simplicio ad Olbia, per la manutenzione della Chiesa San Pietro dei Pescatori di Cagliari, la Chiesa di San Pietro a Pirri, messa in sicurezza della parrocchia San Nicolò di Guspini, per il Complesso di Santa Caterina di Elmas, il rifacimento della copertura del Convento dei Frati Cappuccini di Sorso, per il Convento di Sant’Antonio di Cagliari, la messa in sicurezza della Chiesa campestre di Birori, la Chiesa di San Leonardo a Dualchi, il restauro conservativo della Chiesa di San Nicola ad Orroli, la manutenzione del Museo d’Arte contemporanea di Lula, la Parrocchia Immacolata Concezione di Stintino. Inoltre, l’implementazione, digitalizzazione e classificazione di atti di interesse storico dell’Archivio Storico di Sassari, la digitalizzazione dell’Ecomuseo EGEA di Fertilia, manutenzione del Parco archeologico di Santa Cristina a Paulilatino ed un contributo per la campagna di scavi archeologici del sito nuragico di S’Iscobalzu ad Osidda