ALGHERO – Si conclude con una stretta di mano tra sindaci di Ferrara e Alghero l’incontro con le comunità ferraresi d’oltremare che contribuirono a bonificare il territorio di Fertilia, frazione di Alghero, fondando la Città negli anni ’30. Per l’occasione il primo cittadino di Ferrara Alan Fabbri, ricevuto dal suo omologo Mario Conoci e dagli assessori Alessandro Cocco, Giorgia Vaccaro e Maria Grazia Salaris, nel Palazzo Municipale a Porta Terra, ha indossato la maglia dell’imbarcazione Klizia, usata recentemente da una delegazione dell’Ecomuseo Egea per il “Ritorno alla Terra dei Padri”’: 750 miglia tra mare e terra per ritrovare i luoghi delle origini. Due mesi e dieci giorni di navigazione. Mario Conoci, nel fare gli onori di casa, ha presentato la città, di antica tradizione catalana, nota anche per l’antica tradizione della pesca del corallo e oggi anche sede della Generalitat de Catalunya in Italia. “Ci dividono storie molto diverse, ci unisce l’amore per la tradizione e l’apporto che tanti ferraresi hanno fornito a queste terre ai tempi delle bonifiche, contribuendo a fondare Fertilia. Per noi un orgoglio e un’emozione grande ritrovarli.
Un legame che si rinsalda e che vogliamo promuovere sempre più, un patto delle radici”. Tra le iniziative anche l’idea di un gemellaggio enogastronomico, soprattutto legato alla ricchezza delle lavorazioni e tipologie di pani artigianali. “Questo incontro nasce dalla volontà di far conoscere lo straordinario patrimonio immateriale di cultura e tradizioni che il nostro territorio esprime, un patrimonio che oggi ritrova le sue origini ferraresi, con una storica stretta di mano dei due sindaci”, ha detto Mauro Manca, direttore dell’Ecomuseo Egea, luogo realizzato con le donazioni di documenti, foto, testimonianze dei nuclei familiari fondatori.