ALGHERO – I tre candidati a sindaco di Alghero questa mattina hanno sottoscritto la petizione stop cibo anonimo (Iniziativa dei Cittadini Europei coordinata da Coldiretti e Campagna Amica e sostenuta da varie organizzazioni in tutta Europa con la quale si chiede alla Commissione europea di imporre una dichiarazione obbligatoria di origine per tutti i prodotti alimentari) e condiviso il programma proposto dalla Coldiretti locale per la valorizzazione dell’agroalimentare e dell’ambiente.
All’appello dell’Organizzazione agricola, promosso all’interno del mercato contadino di Campagna Amica che si tiene ogni giovedì mattina in piazza Sant’Agostino hanno risposto i tre candidati: Mario Bruno per il centrosinistra, Mario Conoci per il centrodestra e Roberto Ferrara per il Movimento 5 Stelle.
“Chiediamo collaborazione tra mondo agricolo e amministrazione comunale per la valorizzazione dell’agroalimentare e la gestione del territorio” ha spiegato il presidente comunale della Coldiretti Vittorio Cadau che insieme al direttore provinciale Ermanno Mazzetti e al segretario di zona Milena Sanna hanno presentato ai candidati le proprie proposte.
“I nostri punti strategici – ha detto Mazzetti – sono la valorizzazione delle produzioni locali, di stagione e a km0 in sinergia con il turismo ma anche con le mense scolastiche e nelle strutture sanitarie dove i principali fruitori sono bambini, anziani e diversamente abili”. “Cosi come sono importanti – ha continuato Milena Sanna – nuovi luoghi per la vendita diretta dei contadini come i nostri mercati di Campagna Amica, spazi sociali dove portiamo avanti anche l’educazione alla campagna e gli orti urbani e sociali”.
“In questi cinque anni abbiamo collaborato assiduamente con la Coldiretti, lavorando già su questi punti” ha evidenziato Mario Bruno, sindaco uscente che si ricandida allo scranno di primo cittadino. “Nel nostro programma sono contenuti questi punti” ha detto invece il candidato dei 5 Stelle Roberto Ferrara. Mentre Mario Conoci, del centrodestra si è soffermato sul valore dei mercati di vendita diretta e la necessità di averne anche altri.
Nella foto i candidati a sindaci ieri alla Coldiretti
S.I.