Pazienza limitata: Bruno rispetti patti

ALGHERO – Nel corso dell’affollato incontro di venerdì 27 novembre presso la sala del Centro Commerciale “In Centro” di via Marconi, si è tenuta l’assemblea precongressuale dell’Udc di Alghero. Diversi gli interventi che hanno offerto spunti per una serie di valutazioni. L’appuntamento politico ha visto la presenza e i saluti del Sindaco Mario Bruno, del prof. Pierluigi Piras (tematiche dello sviluppo del turismo) all’avvocato Salvatore Deriu (referendum costituzionale del 4 Dicembre), l’operatore dei Servizi Sociali Alessandro Pistidda ( emergenze del settore), il capogruppo dell’Udc in consiglio comunale Alessandro Loi (problematiche del ruolo di consigliere), l’Avvocato Raffaele Salvatore, coordinatore cittadino dell’Udc (problemi e progetti dell’Udc sul patrimonio pubblico immobiliare), del Consigliere del Parco Regionale di Porto Conte Luigi Cella (problemi e prospettive di sviluppo del Parco), dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Alghero Marisa Castellini (linee politiche del partito sulla scuola e sulle attività sociali).

Si è discusso dell’azione amministrativa attuata con risultati efficaci nella razionalizzazione del patrimonio immobiliare, con l’eliminazione di fitti passivi e conseguente risparmio per il Comune, in attuazione del progetto Il Comune in 100 passi con tutti gli uffici vicini e in centro. Resta da migliorare l’incisività nel dare risposte ai cittadini su tanti temi che preoccupano. Decisione unanime sul Referendum: L’Udc di Alghero voterà No. La vittoria del Si sarebbe un pericolo per la democrazia e per la Sardegna, in particolare con la clausola della supremazia, che farebbe perderebbe la gran parte delle competenze su decisioni importantissime sul futuro dell’isola. Nelle conclusioni del vicesindaco Antonello Usai hanno trovato spazio le azioni intraprese che comunque necessitano di ulteriore spinta: ad iniziare dal rilancio del settore edilizio e turistico, con la conferma del programma della coalizione nel capitolo dedicato a Maria Pia, dove prevede un Parco urbano attrezzato e posti letto alberghieri, ma che non siano quelli della casa del custode.

Conferma della proposta per i prossimi anni di almeno 6.000 nuovi posti letto spalmati nel territorio, ad integrazione dei posti letto persi negli ultimi 25 anni a causa della chiusura di circa 20 alberghi e ad arricchire l’offerta con strutture di qualità in grado di soddisfare le esigenze del mercato. Per quanto riguarda la situazione della coalizione è stato confermato che la pazienza dell’Udc non è illimitata, in quanto ad avviso del partito il quadro politico deve restare quello che ha vinto le elezioni. Una “coalizione – matrioska”, che estrae dal cilindro nuovi contenitori con i quali il partito non stretto alcun accordo. Su questo tema l’Udc, per voce di Antonello Usai, si è espresso perentoriamente nei confronti del Sindaco Mario Bruno con la consueta franchezza e lealtà esigendo il rispetto dei patti.

Nella foto l’incontro dell’Udc di venerdi scorso

S.I.