PD: nodo primarie, rottura vicina: le parole di Dolores Lai

CAGLIARI – “Caro Pd……il Segretario del Pd ha fatto un errore gravissimo ignorando la richiesta di fare ogni sforzo per mantenere unito il partito, di non frantumare la nostra comunità .
Ha derubricato come irrilevante la richiesta di primarie che arriva oggi, non più solo da Renato Soru ma da parte importante della società civile che guarda al Pd come suo riferimento naturale.

Nella direzione abbiamo ascoltato dirigenti di partito di lunga, lunghissima data irridere i sottoscrittori della petizione senza alcun rispetto e il segretario sottolineare gli interessi “poco nobili” di quei partiti che non contano niente e che per interessi personalistici chiedono le primarie.

Abbiamo ascoltato il segretario bearsi di non essere mai andato a Roma come se questo fosse un vanto e come se gli ordini non possano prendersi anche al telefono.

Abbiamo, infine, assistito alla votazione su un’ ennesimo documento pre confezionato ( con tanto di logo), con buona pace dell’ invocato importante ruolo degli organismi dirigenti, con cui il Pd, dopo aver osteggiato in tutti i modi le primarie, rinuncia definitivamente al suo ruolo per asservirsi ad un disegno chiaro a tutti da tanto e ormai palesato apertamente anche in direzione ossia quello di cedere la presidenza ai 5 stelle, condizione necessaria per poter mantenere l’ alleanza e sperare di battere il centro destra. Come se veramente fosse sufficiente questo.
Degli 85 membri della direzione 53 hanno votato a favore e 4 (io e altre 3 compagne) contro.

Caro PD, spero che sia solo un brutto sogno e che domani (oggi per chi legge) sia un nuovo giorno”

Dolores Lai, dirigente Partito Democratico