ALGHERO – Anche quelli che sembravano dei punti fermi, paiono venire meno. Così è nel Centrosinistra che vedeva già scritto nel suo futuro una riconferma a candidato a sindaco di Mario Bruno. Ma così, potrebbe non essere. Del resto i malumori sono tanti e sempre più diffusi. Come già scritto su Algheronews da tempo alcuni partiti della coalizione si stanno incontrando per avviare un percorso che prescinda dall’attuale Sindaco. Dopo il “test” su Cacciotto (pare andato non a buon fine perchè l’ex-assessore bruniano vorrebbe “fermarsi un giro”), si stanno verificando altri nomi. Del resto, trapelano rumors, neanche tanto occulte, dalle varie segretarie di una volontà di costruire un progetto nuovo che però non può non essere connesso alla figura del candidato a sindaco. Anche se ci sono altri dettagli, non secondari.
Se, come pare visto il vento politico, le elezioni vedrebbero il Centrosinitra non vittorioso, resta comunque di vitale importanza per il prossimo futuro avere delle rappresentanze di valore e più numerose possibile nell’assemblea consigliare. Tradotto: anche dai banchi dell’opposizione si può fare (eccome) politica. Del resto le maggioranze, chiunque siano, difficilmente sono autosufficienti visto anche la “nouvelle vague” politico-sociale in cui la poltrona è un bene sempre più prezioso. Perciò è indispensabile, per chi voglia guidare una coalizione, anche se per caso perdente, avere la leadership che possa, col passare del tempo, costruire un progetto che, per scelta dell’elettorato, non è stato premiato. Altro discorso, e ancora più sfidante e invitante, è se il Centrosinistra riuscisse a vincere le elezioni.
Questi sono alcuni dei ragionamenti sul tavolo. Ma, ovviamente, c’è molto di più e in generale una totale insofferenza per come ha svolto il ruolo di Sindaco Mario Bruno. In particolare mancano le risposte attese su infinità di questioni ancora irrisolte oltre che scelte, come quella del Centro Anziani, che vede tutta la Sinistra, e anche quasi tutte le forze politiche e sociali cittadine, contrarie. Vedere abbandonata una struttura così importante è solo un ulteriore e tremendo simbolo del fallimento. Ma questo è solo un piccolo grande esempio.
Partito Democratico, Upc, Partito dei Sardi, Campo Progressista e Sinistra Italiana sono per avviare un altro percorso che vede un dopo Bruno senza Bruno. Ci riusciranno? Per adesso il Centrosinistra è un cantiere aperto e nonostante i circa sette anni di governo cittadino è evidente che non ha raccolto i frutti sperati. Non è detto che ci siano anche delle clamorose rotture e che la coalizione possa andare divisa (da una parte i bruniani, dall’altra gli altri). E questo, come è emerso dalle recenti regionali dove appunto il Centrosinistra è stato schiacciato dal Centrodestra (24% a 53%), non sfugge certamente agli algheresi.
Nella foto un incontro del 2017 tra Pd e Bruno
S.I.