ALGHERO – Nel corso delle ore pomeridiane del 17 febbraio 2021, militari della Guardia Costiera di Alghero ed il personale della locale Compagnia Barracellare, in attività di pattugliamento terrestre lungo il litorale dell’Area Marina Protetta “Capo Caccia – Isola Piana”, hanno colto il flagranza un pescatore di frodo intento nell’attività di prelievo subacqueo di ricci di mare.
Il responsabile, non annoverabile tra i pescatori autorizzati al prelievo del ricercato echinoderma, è stato deferito alla locale Procura della Repubblica in quanto impegnato nella pesca subacquea all’interno di area protetta, fattispecie vietata e configurante una condotta penalmente rilevante; è stato pertanto effettuato anche il sequestro del prodotto prelevato (circa 700 esemplari di riccio di mare immediatamente rilasciati in mare) e delle attrezzature da pesca utilizzate.
Oltre ai risvolti di carattere penale, la condotta messa in atto ha portato all’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di 1000 €. La predetta operazione repressiva si aggiunge ad un’analoga attività condotta dagli stessi comandi algheresi nel corso dell’arco mattinale del 17 febbraio 2021 che ha permesso di sequestrare circa 1500 esemplari di ricci di mare ed ha portato all’elevazione di sanzioni per un ammontare complessivo di 2000 € a carico di due ulteriori pescatori di frodo all’interno delle acque antistanti la spiaggia del Lazzaretto (Comune di Alghero).