ALGHERO – “Finalmente si definisce un procedimento molto atteso sul quale questa amministrazione ha dedicato grande impegno. Ma questo risultato deve rappresentare un punto di partenza per completare un percorso che abbiamo voluto condividere con le borgate, le imprese, la regione”. Cosi i consiglieri del Centrodestra Sardista riguardo il raggiungimento dell’approvazione del Piano dell’Agro
“L’approvazione definitiva del Programma di Conservazione e Valorizzazione dei Beni Paesaggistici della Bonifica di Alghero è il frutto della concertazione che ha permesso di unire il mondo delle campagne, senza più quelle divisioni che hanno caratterizzato l’iter degli anni precedenti, nel corso dei quali non si è riusciti dare risposte con la giusta sintesi necessaria. Il piano approvato ieri all’unanimità dal Consiglio Comunale rappresenta un segnale importante per il mondo della Bonifica algherese, seppur ancora contenente alcuni errori e molti vizi sui quali non è stato possibile intervenire per non allungare ancora un iter già molto complicato”.
“Per questo motivo non ci si deve fermare a questo risultato, sappiamo bene che c’è ancora da lavorare per colmare lacune che hanno cerato divisioni tra le borgate, segnando un solco che noi abbiamo voluto ricucire. La strada condivisa è quella della modifica degli errori materiali contenuti nella cartografia del Piano Paesaggistico Regionale. Un percorso ragionevole che intendiamo adottare nel solco di un dialogo proficuo con i nostri concittadini dell’area di Bonifica, chiedendo alla Regione le necessarie correzioni dei tematismi e degli elementi descrittivi e cartografici relativi alle componenti di paesaggio, ai beni paesaggistici ed ai beni identitari individuati dal PPR. È questo l’obbiettivo che intendiamo perseguire con la mozione che abbiamo presentato ieri in Consiglio e sulla quale abbiamo avviato la discussione che proseguirà nella prossima adunanza. L’approvazione di questo importante provvedimento sarà propedeutica per completare questo fondamentale percorso partecipato”.