ALGHERO – “Il lavoro costante di attenzione e condivisione con i cittadini dello studio della progettazione e degli atti amministrativi, prodotti sia dall’amministrazione comunale che da quella regionale, portato avanti dal nostro comitato ha ottenuto un alleggerimento dei vincoli su una porzione del territorio: una parte del vincolo idrogeologico massimo hi4 è diventato hi*.
La fotografia che ci restituisce la pianificazione del Piano di Assetto Idrogeologico, aggiornata con la delibera dello scorso 12 dicembre 2023, è di un territorio pianificato a metà nonostante sia un unico territorio con le medesime caratteristiche.
Lo stesso territorio segnato da canali di bonifica e non da fiumi e che oggi si trova ad avere per una parte un vincolo idrogeologico “blando”, come qualcuno lo ha definito, che però rimane pur sempre vincolo con tutte le conseguenze, che è per di più frutto di una serie di errori amministrativi e tecnici che nessuno ha avuto il coraggio di correggere.
L’impegno dell’attuale amministrazione comunale è quello di proseguire con la pianificazione di dettaglio per l’alleggerimento del vincolo anche nel resto del territorio, che ci auspichiamo avvenga nel più breve tempo possibile.
Non è dunque una vittoria di nessuno perché la pianificazione non rispecchia né la realtà dei luoghi né tantomeno la sua storia, come più volte segnalato con un’infinità di atti e documenti in tutte le sedi opportune.
E’ doveroso sottolineare quindi due aspetti fondamentali, a carico dell’amministrazione comunale, per il nuovo grado di vincolo introdotto:
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si applicano le norme d’uso stabilite nei Piani Urbanistici Comunali, che devono essere adeguati per recepire gli studi PAI approvati e che quindi l’alleggerimento del vincolo non sarà operativo, dunque invalido, fino all’approvazione del PUC, documento la cui operatività non sarà certo facile da vedere nel Comune di Alghero;
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in fase di adeguamento dei PUC al PAI devono essere introdotte stringenti limitazioni quali ad esempio norme per la dismissione obbligatoria e irreversibile dei locali interrati esistenti o per la realizzazione di interventi e di misure per la protezione locale ed individuale;
Tutti noi ci auguriamo naturalmente che l’approvazione del PUC della città di Alghero avvenga nel più breve tempo possibile, perché sarebbe altrimenti una doppia beffa! Alleggeriti a metà e neppure operativi!!
Ricordiamo che il discorso delle zone con vincolo hi* non vale per la sola bonifica ma anche per il resto della città dove si è scelto di applicare questo tipo di studio.
Il comitato, insieme a tutti i cittadini della bonifica, hanno sempre chiesto, con spirito critico di leale collaborazione, che la pianificazione fosse attinente alla realtà dei luoghi e che ci fosse la dovuta attenzione al territorio e su questa via si proseguirà per ottenere ancora altri risultati, oltre alla variante appena approvata, alla pulizia dei canali e gli asfalti delle strade di Sa Segada e Arenosu”.
Il Presidente, Tiziana Lai