“Piano Bonifica, illusione e pasticci”

ALGHERO – “Parlare di “festa dei diritti” al termine della seduta del Consiglio Comunale che ha visto approvate talune osservazioni alla “Variante Urbanistica per la Bonifica” suona bizzarro. Almeno al pari di un raglio che pretenda di assurgere al cielo. In entrambi i casi, nella migliore delle ipotesi, si alimenta l’ilarità dell’interlocutore, se non la pena e la compassione”. Cosi Forza Italia-Alghero riguardo le scelte dell’amministrazione riguardo il tema dell’agro e in particolare del cosi detto “Piano della Bonifica”.

“I fatti sono ben altri e verranno, a tempo debito, portati all’attenzione pubblica, al fine di porre un serio freno alla campagna di disinformazione promossa da questa Amministrazione e ristabilire l’ordine tra la verità e le fandonie. Campagna non solo attuata coi soldi degli algheresi, ma anche attraverso realtà organizzate che sono attratte dalle ammalianti sirene bruniane. Entrando nello specifico dell’andamento dei lavori del Consiglio, innanzitutto ci chiediamo il perché della scelta di votare tutte le osservazioni in un unico blocco e non singolarmente, relegando in tal modo i consiglieri al ruolo di meri passacarte, veste che mal si adatta alle opposizioni ma nei panni dei quali, a quanto pare, si adagiano i consiglieri di maggioranza. Eppure molte delle osservazioni non rese ammissibili, la maggior parte di quelle presentate, hanno visto il pubblico sostegno tramite firma di alcuni esponenti di centro sinistra. Pertanto, era lecito attendersi che gli stessi firmatari delle osservazioni chiedessero spiegazioni. Ed invece niente, il nulla cosmico, derivante da un atteggiamento prono e supino davanti alle direttive del sindaco-padrone. Consiglieri che ruggiscono in agro e miagolano in aula ci verrebbe da dire”.

“Ma a pesare sulla “Variante della Bonifica” sono soprattutto le critiche, trasposte in osservazioni, mosse dalla Regione (governata dalla medesima parte politica di Bruno e compagni) e dall’Autorità di Bacino che, in un caso, sollevano più di un interrogativo sulla validità di questa variante e, nell’altro, evidenziano caratteri di apparente illegittimità. Questo almeno sul profilo tecnico e politico gravando come pesanti macigni sul proseguo dell’iter. Pasticci gia messi in evidenza anche dal Tar.

“In conclusione sosteniamo – chiudono da Forza Italia – come l’iter di approvazione della “Variante urbanistica della Bonifica” non solo marci a rallentatore evidenziando il tempo record di circa un anno (sic!) per la valutazione delle osservazioni ma manifesti, altresì, evidenti zone d’ombra che l’amministrazione si ostina a non voler risolvere ne, tantomeno, a trattare nella sede preposta, il Consiglio Comunale. Senza dimenticare le (ultime?) parole famose del Pd: se il Piano non verrà adottato entro gennaio, non sosterremo più Bruno. Bene, anzi male, il gennaio in esame era quello trascorso da quattro mesi”.

Nella foto la zona dell’agro algherese

S.I.