ALGHERO – “Sta per vedere la luce il Piano di Conservazione e Valorizzazione, un documento atteso da oltre dieci anni dagli imprenditori agricoli della Bonifica Storica di Alghero. Le comunità delle borgate hanno sofferto abbastanza: famiglie spezzate con figli costretti a trasferirsi altrove, agricoltori impossibilitati a investire sulla propria azienda che lentamente e inesorabilmente è rimasta indietro mentre tutto il resto della Sardegna agricola progrediva. Centinaia di migliaia di euro di fondi nazionali e sovranazionali persi”. Cosi Tonina Desogos del Comitato di Borgata di Maristella riguardo l’atteso documento che potrebbe sbloccare, finalmente, degli interventi edilizi e dunque investimenti nall’agro. Una variante al Piano Regolatore utile ad andare oltre al famigerato Ppr di Soru che ha ingessato tutto il territorio comunale algherese vista l’assenza, ancora oggi, del Puc.
“Questo Piano poteva essere già redatto dal 2007 in avanti dalle rispettive amministrazioni comunali in carica ma nulla fu fatto. Oggi assistiamo a prese di posizione negative proprio da chi governava a suo tempo: una bella occasione persa per stare in silenzio e impegnarsi a migliorare con emendamenti l’attuale documento. Una pessima figura agli occhi dei residenti in agro. Avanti tutta quindi con il Piano, che passi al più presto in Consiglio Comunale. Chi non ha tempo o voglia di approfondirlo si dimetta da Consigliere e lasci spazio a chi ha davvero a cuore le sorti di Alghero”
Nella foto Tonina Desogos
S.I.