Stupiscono e non poco le fantasiose ricostruzioni fatte dal Pd algherese sullo stato dell’iter del Piano di valorizzazione delle aree di bonifica. Una serie di corbellerie che non trovano riscontro nei fatti e che peraltro mettono in imbarazzo l’Assessore all’Urbanistica della Regione Cristiano Erriu, coinvolto suo malgrado in una sfacciata trasfigurazione della realtà. Mentre egli stesso, infatti, non manca di sottolineare la riuscita della copianificazione tra Regione e Comune di Alghero, esperienza pilota che l’Assessorato agli Enti Locali riprodurrà con altri comuni, i pianificatori di via Mazzini si ostinano seminare polemiche futili. Finiscono fuori tema annebbiando gli orizzonti inquadrati dalla pianificazione in atto, che si prefigge di sostenere lo sviluppo agricolo attraverso le occasioni di finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale, con prospettive diverse che mettono a fuoco esclusivamente l’aspetto volumetrico. Il Programma di Sviluppo Rurale della Sardegna, va ricordato, prevede uno stanziamento di 340 milioni di euro per ampliamenti strutturali delle imprese agricole, e Alghero sta facendo la propria parte con grande determinazione affinché non venga perso nemmeno un euro spettante ai nostri agricoltori. Ma non c’è alcun ritardo nella predisposizione degli atti: sono già in Regione. La Vas è già partita, attendiamo quindi con estrema fiducia la chiusura dell’iter: si tratta di adeguare gli elaborati già prodotti nel 2010. Gli altri adempimenti previsti dalla norma sono stati già chiusi. Il percorso condiviso della copianficiazione che permette di accorciare notevolmente i tempi rispetto alle procedure del Puc prevede proprio la realizzazione congiunta di tutte quelle azioni tecnico- amministrative necessarie. Si tratta di un primo importante passo di tipo procedurale che apre al processo partecipato in cui tutti i soggetti interessati, ma proprio tutti, avranno la facoltà di esprimere pareri sulla visione di massima del progetto. E mentre il Pd si innamora della proattività, si è già stabilito l’avvio della seconda fase. Il 9 settembre infatti si terrà ad Alghero un incontro congiunto con tutti gli enti coinvolti, dalla Regione alla Provincia, all’Adis, Soprintendenza e Utp, per produrre i risultati del lavoro propedeutico alla fase di intervento nel merito. Rispetto dei tempi, piena sintonia e lavoro congiunto continuano a caratterizzare l’iter della pianificazione che la Regione sta portando ad esempio in tutta la Sardegna. Non c’è quindi da credere a quanto riportato infedelmente all’esito dell’incontro con Erriu da parte dei malati di proattività cronica del Pd. Lo sviluppo ordinato e coerente delle aree di bonifica ha bisogno di sostegno e reale collaborazione, con l’obbiettivo primario che per questa Amministrazione resta sempre in primo piano: lo sviluppo e le opportunità fornite alle imprese agricole dalle risorse in programma con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale. Nel rispetto dei diversi ruoli di governo e di controllo.
Antonello Usai