Il Sindaco Raimondo Cacciotto ha incontrato ieri sera all’agriturismo Arcobaleno di Guardia Grande una rappresentanza dei comitati di borgata regolarmente eletti e di cittadini per un primo saluto di benvenuto. Le questioni aperte nell’agro algherese sono molte tuttavia si confida nella freschezza del nuovo Sindaco affinché, questa volta, le istanze del territorio possano non cadere nel vuoto.
I mancati investimenti comunali nelle borgate degli ultimi decenni sono il principale motivo per il quale le comunità agricole stanno soffrendo. In assenza di programmazione urbanistica, servizi e manutenzioni straordinarie le comunità si sgretolano, lo spopolamento si accentua così come il clima di generale sconforto.
Al contempo gli investimenti dei privati, che hanno invece ben compreso le potenzialità del territorio, si stanno moltiplicando con la creazione di rinomate realtà imprenditoriali di respiro internazionale. Tale fenomeno contribuisce all’incremento del transito nelle borgate da parte di decine di migliaia di turisti che non possono fare a meno di notare il profondo degrado generale a danno dell’immagine di Alghero e della Sardegna tutta.
A fronte delle premesse di cui sopra riteniamo urgente un cambio di passo che chiediamo a questa nuova Amministrazione Comunale attraverso l’approvazione di un piano strategico denominato “Salvaborgate”, contenente un pacchetto di azioni fattibili, non un libro dei sogni, per iniziare ad affrontare i problemi senza più rimandarli.
Nel Salvaborgate sono contenute le istanze storiche del territorio e le coperture per cominciare ad attivare quel percorso virtuoso di riqualificazione rimandato ormai da troppi anni. Le borgate di Alghero sono come una splendida macchina d’epoca lasciata per decenni alle intemperie. È giunto il momento di prendersene cura per riportarla agli antichi splendori.
Tonina Desogos – Comitato di Borgata di Maristella
Amabile Simbula – Comitato di Borgata di Santa Maria la Palma
Antonio Zidda – Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà