CAGLIARI – “Speravamo che la Giunta Pigliaru si ravvedesse e risolvesse le pesanti criticità di Areus. Siamo costretti a rilevare, invece, che il servizio di gestione delle urgenze e delle emergenze, che fino a pochi anni fa rappresentava un’eccellenza del sistema sanitario sardo, ha un futuro grigio.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la delibera adottata dalla Giunta Regionale il 28 dicembre, che taglia i costi di Areus di 5,5 milioni in due anni, cancella 2 ambulanze medicalizzate, riducendole a 22, e taglia i costi per le associazioni di volontariato e per le cooperative 118.
“Un vero e proprio piano di demolizione del sistema di emergenza urgenza –denuncia Tedde- che già soffriva per pesantissime carenze di risorse umane, ma anche per le carenze quantitative e di manutenzione in cui versano i mezzi di soccorso impiegati nel servizio, obsoleti ed in alcuni casi inutilizzabili in quanto mancano le risorse per la loro riparazione. L’ex sindaco di Alghero ricorda di avere già denunciato queste criticità con una interrogazione dello scorso agosto, rimasta peraltro senza risposta, nella quale evidenziava la necessità di ulteriori 24 mezzi medicalizzati, la mancanza di 33 medici nelle centrali operative e nelle postazioni medicalizzate e di 20 infermieri. “Ancora pochi giorni e i sardi avranno la possibilità di dare al centrodestra il mandato per restituire alla sanità sarda quella dignità che il centrosinistra ha letteralmente calpestato –chiude Tedde-.”
Nella foto Marco Tedde
S.I.