SASSARI – “All’assessore regionale della programmazione non difetta la faccia di cartone.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta le dichiarazioni dell’assessore della Programmazione Raffaele Paci, che oggi ha incontrato i sindaci degli 8 Comuni della Rete Metropolitana di Sassari.
“Sostenere che da parte della Giunta Regionale c’è grande attenzione e supporto costante a questo territorio richiede veramente una sfrontatezza fuori dal comune. Mentre la Città Metropolitana di Cagliari in questi due anni ha ricevuto risorse statali e regionali imponenti la Rete Metropolitana di Sassari è rimasta a becco asciutto. Il duo Pigliaru e Paci, alla stregua di novelli Pinocchio – attacca Tedde- avevano garantito risorse compensative, a partire dalla finanziaria 2016, per la mancata attribuzione a Sassari del titolo e delle competenze di Città Metropolitana. La nostra Rete Metropolitana è rimasta con un pugno di mosche in mano nella finanziaria del 2016, ma anche in quella del 2017 e del 2018. La verità è che la Provincia di Sassari non è nei radar della Giunta Pigliaru. E la mancata attribuzione del titolo di Città metropolitana è solo il primo ceffone politico di una vasta serie che sta spingendo il territorio del nord ovest della Sardegna verso il declino istituzionale, economico e politico.
“A seguire -sottolinea l’ex sindaco di Alghero- dobbiamo nostro malgrado ricordare la raffazzonata riorganizzazione della rete ospedaliera, che ha penalizzato il nord ovest della Sardegna, l’abbandono e la svendita dell’aeroporto di Alghero a cui sono interessate le Procure della Repubblica di Sassari e della Corte dei Conti di Cagliari, l’emarginazione dalla scena politica del grande progetto di riconversione industriale noto come “Chimica Verde” e tante altre “dimenticanze” che contribuiscono ad una progressiva desertificazione e ad un incipiente depauperamento della Provincia. Una deriva alimentata dalla scarsa reattività della politica e della classe dirigente della Provincia, che continuano a stare alla finestra in modo distratto e quasi disinteressato. Siamo sempre più convinti che serve una vera e propria mobilitazione ed un risveglio delle coscienze i cui prodromi abbiamo visto all’apertura delle urne delle elezioni politiche -chiude Tedde.-”
Nella foto l’onorevole Tedde
S.I.