“Pigliaru snobba l’ovicaprino”

CAGLIARI – “Per tre anni la giunta regionale ha snobbato un settore fondamentale per l’economia e le tradizioni della nostra isola. Ora la smetta di ignorare strumentalmente ciò che abbiamo fatto noi e utilizzi gli strumenti già previsti dalla legge regionale 15 del 2010, richiamata anche da Coldiretti”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia-, intervenendo nuovamente sulla questione del prezzo del latte. “L’articolo 1 – ricorda l’esponente azzurro- prevede una serie di misure di sostegno per promuovere l’adozione del pagamento del latte a qualità e per aggregare l’offerta”.

“Altrettanto importanti – evidenzia Cappellacci- sono le disposizioni dell’articolo 5 per migliorare ed innovare i processi manageriali e favorire la costruzione di un piano coordinato di offerta delle produzioni. La legge 15 – ricorda il forzista- prevede inoltre una serie di misure per l’accesso al credito e per l’abbattimento degli interessi sui crediti contratti dalle imprese agricole. Sono queste le prime iniziative fondamentali per uscire dalla crisi anziché la politica degli annunci e delle pacche sulla spalla. Visto che gli ‘scienziati di villa Devoto’, dopo tanti proclami, non hanno scoperto nessuna ricetta miracolosa, almeno abbiano il buon senso di leggere i documenti che hanno nei cassetti”. L’ex presidente della Regione richiama anche le azioni per promuovere il consumo di prodotti isolani: “Nella scorsa Legislatura abbiamo approvato ben due leggi per la distribuzione dei prodotti agroalimentari sardi nelle scuole e nei servizi di ristorazione collettiva e nell’attuale giunta ci sono esponenti che hanno votato quel provvedimento o che hanno firmato protocolli per l’applicazione dello stesso, quando ancora governavamo noi”.

“La forza di queste leggi risiedeva proprio in un’azione di sistema, che, se applicata integralmente, correttamente e continuativamente, può portare a soluzioni stabili, non solo degli spot, e i produttori di latte a condizioni pari o anche superiori rispetto a quelle di altre realtà nazionali. Insomma, sono proprio le azioni tanto demonizzate dal centro-sinistra in passato ad offrire una via d’uscita efficace e duratura dalla crisi del comparto. Occorre applicare le leggi vigenti, ma per farlo occorre anche una forte volontà politica di considerare i pastori e gli agricoltori della Sardegna come una risorsa e non come un problema. Per tre anni i ‘professoroni’ della giunta hanno snobbato un intero mondo – ha concluso Cappellacci-: ora facciano un bagno di umiltà, dialoghino e pensino alle soluzioni anziché alla propaganda”.

Nella foto Cappellacci

S.I.