Pirisi e Cordedda: Bruno non è Pd

ALGHERO – “E’ inutile che il sindaco a scadenza fissa, utilizzando anche emissari espliciti, consci ed altri, purtroppo per loro, inconsci o incoscienti, continui cercare ogni modo per rientrare nel Partito Democratico”. E’ il capogruppo del Pd algherese Mimmo Pirisi a fare (ancora una volta) chiarezza sulla questione ancora irrisolta riguardante i rapporti tra democratici e Mario Bruno. “E’ giusto anzi doveroso per il bene della città che lui si debba rapportare con le altre Istituzioni e dunque anche con importanti leader del Pd, ma utilizzare questo e anche altre bieche manovre per continuare a ricordare che questo pseudo legame è qualcosa che diventando veramente stucchevole”.

Pirisi fa anche riferimento anche alle recenti interviste di sindaco e alcuni assessori che continuamente, nonostante siano fuori dal partito per le loro scelte, continuano a dirsi componenti del Pd e a lanciare messaggi di apertura. “Questi segnali però non sono seguiti dai fatti sia nel percorso amministrativo che in quello degli atti approvati dove non è mai stato preso un suggerimento del Pd, dunque di cosa stiamo parlando? Di solita tattica e strategia atta a creare malumore e intorbidire le acque”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il coordinare provinciale del Partito Democratico Gianpiero Cordedda. “Noi rispettiamo in toto quelle che sono le scelte del Partito Democratico di Alghero guidato da Mario Salis e per questo ribadiamo che il Sindaco Bruno e coloro che hanno fatto altre scelte, come quella di candidarsi in altre liste, non fanno più parte del Pd, del resto – continua Cordedda – Bruno ha scelto di proseguire con l’Udc e portare avanti l’alleanza delle elezioni, per cui non c’è più niente da dire, il Pd ad Alghero è quello della segreteria di via Mazzini, il resto sono chiacchiere”.

Nella foto un incontro del Pd ad Alghero con Silvio Lai e Gianpiero Cordedda

S.I.