Pnrr e sanità algherese, attacco e replica di Pais

ALGHERO – “Se Alghero e l’intero territorio non scendono in piazza ora per difendere i propri ospedali, quando si faranno sentire? Perchè al di là degli spot della destra, Alghero e il suo territorio non c’è. Non c’è nella testa del Presidente Solinas e niente resta dell’azione del consigliere di Alghero, il Presidente Michele Pais, oltre agli annunci a pagamento sui social. Nei fondi del PNRR per la Sanità arrivati in Sardegna, 270 milioni, niente per Alghero, neanche le briciole. Il nuovo ospedale promesso dal centro destra non viene finanziato e il presidio di Alghero non viene annoverato tra quelli di primo livello a cui destinare decine di milioni: solo Cagliari, Sassari, Olbia, Nuoro, Oristano, San Gavino e Carbonia vedranno risorse per l’innovazione degli ospedali. Le promesse del nuovo ospedale e della classificazione dei presidi algheresi a DEA di primo livello sono evaporate al primo provvedimento di spartizione di risorse vere da parte della Giunta di Centrodestra. Alghero non c’è perchè non è stato completato il percorso che lo doveva certificare dal 2020 DEA di primo livello, mai accreditata la terapia intensiva, ortopedia trasferita all’AOU, restiamo un ospedale di base o poco più. Cosa resta dell’azione di Pais, Doria e Solinas? Un ospedale traumatologico e riabilitativo smantellato, diventato ospedale covid e regalato all’azienda universitaria di Sassari che ha immediatamente chiuso le sale operatorie per motivi di sicurezza, mentre i lavori sbandierati pare siano fermi da tempo. Un ospedale civile sempre più abbandonato, sacrificando le professionalità di chi vi opera, facendo fare i salti mortali al personale, rattoppando la struttura, centellinando gli interventi. Una medicina del territorio che cerca casa, con le strutture sballottate da una parte all’altra, liste d’attesa sempre più lunghe. E il Sindaco dov’e’? Qualcuno gli ricordi che è garante della salute della comunità, non un passante. Subito un incontro con gli altri comuni del distretto sanitario: il territorio va tutelato e la sanità garantita. Non siamo cittadini di serie B. Ora basta!”, cosi il Centrosinistra Consiliare di Alghero.

Esprime soddisfazione il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais in relazione piano di ammodernamento della Sanità sarda elaborato dalla Giunta e dall’Assessore Mario Nieddu, “capace di esprimere una visione territoriale d’insieme che  valorizza in maniera rilevante anche i presidi sanitari del Nord-Ovest trascurati negli anni”. Così il presidente del Consiglio regionale Michele Pais sul  provvedimento approvato dalla Giunta guidata da Christian Solinas.  Nello specifico gli ospedali Alghero sono destinatari di interventi per complessivi 14 milioni di euro destinati all’ammodernamento strutturale dei presidi cittadini, Civile e Marino, e per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale. Alghero, a seguito dell’ultima delibera di giunta, potrà finalmente dotarsi di una risonanza magnetica a 1,5 tesla, una TAC a 128 strati, un ectomografo multidisciplinare e un telecomandato digitale per il pronto soccorso, tutte attrezzature tecnologiche di ultimissima generazione. Ma non solo. Previsti  3,3 milioni di euro per una nuova Casa di comunità e 4 milioni per interventi di ristrutturazione edilizia dell’Ospedale Civile, utili anche in funzione della sua classificazione come DEA di I livello. Inoltre la Giunta regionale ha assegnato l’ulteriore somma di 4,5 milioni per la ristrutturazione e l’adeguamento dell’Ospedale Marino. Risorse che vanno ad aggiungersi a circa 24 milioni di euro tra distretto sanitario e ospedali già stanziati nel corso degli ultimi 2 anni, per un totale di quasi 40 milioni di euro. “Una doverosa attenzione al nostro territorio e alle nostre strutture sanitarie, mai ricevuta in passato, oggi riservata dalla Giunta guidata dal Presidente Solinas e dall’assessore Nieddu”, cosi il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.