ALGHERO – Se da una parte è emersa, anche tramite dichiarazioni ufficiali, l’intenzione di non “essere candidato a tutti i costi”, dall’altra pare che proceda il percorso di Marco Tedde finalizzato a definire la coalizione di Centrodestra utile per sostenere la sua candidatura a sindaco.
Percorso, come detto e resosi palese, non privo di ostacoli, almeno a livello locale. Il leader azzurro oltre Rudas ha già incassato il via libera dei vari partiti, ma nel comune di riferimento sussistono ancora diffuse resistenze tanto che si ipotizzano addirittura scelte dirompenti.
La voce, sempre più insistente, è che Riformatori Sardi di Pietrino Fois e Francesco Marinaro con Noi con Alghero di Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras e Sardegna al Centro di Antonello Peru siano pronti a “fare i bagagli” e creare una sorta di “polo civico”, staccandosi di fatto dal Centrodestra classico. Certo è che, se, come sembra, Sardegna al Centro fa la lista con Azione di Gavino Tanchis, l’orientamento pare più verso il Centrodestra di Tedde con cui ci sono già avanzate interlocuzioni.
Se così non fosse, Tedde vedrebbe ridursi lo schieramento a suo sostegno che vedrebbe Fratelli d’Italia, Lega, Udc e almeno una civica in definizione oltre che, ovviamente, Forza Italia. Mentre restano ancora in itinere interlocuzioni col Psd’Az che però, come noto, ha “mani libere” e ancora non ha deciso chi sostenere. Scelta che deriverà dai candidati in campo e anche dai punti programmatici.
Mentre il Centrodestra è alla prese con le sue grane, anche il Centrosinistra si trova impegnato a sbrogliare la matassa, soprattutto delle alleanze e pure del candidato a sindaco che, salvo sorprese, dovrebbe comunque essere Raimondo Cacciotto di Alleanza Rosso Verde. Nel frattempo resta sul tavolo la possibilità che gli attuali consiglieri comunali Sartore ed Esposito ritornino nel Partito Democratico, con la regia di Mario Bruno, con l’alleanza che prevede anche la presenza di Orizzonte Comune del neo assessore regionale al Turismo Cuccureddu che, tra l’altro. pare, stia fungendo da “pontiere” proprio verso l’area “civica” e “sardista” al fine di ampliare, come tracciato dall’attuale segreteria algherese del Partito Democratico, il Centro-Sinistra.
Nella foto una recente foto dei Riformatori Sardi