PORTO TORRES – “L’impatto del coronavirus in comincia a farsi sentire in maniera pesante sul turismo, ristorazione e agenzie di viaggio . Comparti che da soli, nel Nord-Ovest della Sardegna generano migliaia di buste paga e un giro d’affari di milioni di euro”. Cosi Emanuele Riu Commerciante Porto Torres che lancia l’allarme sulla devastante ed epocale crisi in cui è piombata l’Italia e dunque la Sardegna.
“Saltate le vacanze di Pasqua, Primo Maggio e le varie disdette per le vacanze estive, tutto il settore inizia a traballare. Non c’è tempo da perdere, bisogna aprire con urgenza tavoli di confronto con gli assessorati regionali preposti e le amministrazioni locali. In modo tale da trovare strategie comuni per come affrontare la grande crisi dei settori strategici della nostra isola”.
“E un immediata soluzione che soddisfi magari con ulteriori risorse, (non solo il Bonus spesa) anche le tante famiglie di lavoratori stagionali che altrimenti nei prossimi mesi,si apprestano a vivere un vero e proprio incubo. A farne anche le spese tante attività connesse al settore turistico come le agenzie di viggio, b&b e tante altre che non fatturano un euro da settimane”.