PORTO TORRES – “Ci stiamo oramai abituando alle continue segnalazioni che ci arrivano quotidianamente da parte dei cittadini che lamentano lacune in capo all’attuale amministrazione che altro non fa che promettere e poi disattendere le aspettative degli stessi. L’ultima segnalazione ci perviene dai residenti dei 49 alloggi di edilizia residenziale pubblica in via Falcone –Borsellino”. Così Ilaria Faedda segretario cittadino di Porto Torres del Psd’az riguardo una delle tante questioni negative legate all’amministrazione dei 5 Stelle.
“Alla consegna il primo cittadino dichiarava di essere felice di aver dato loro una casa e che non era possibile che in Italia ci volessero 10 anni per assegnare 49 alloggi popolari e mandare avanti progetti zoppi, ma forse dichiarando ciò ha completamente dimenticato di aver impiegato lui stesso 4 lunghi anni solo per completarlo con adempimenti burocratici per le certificazioni ed gli allacci”.
“Assistiamo dunque per l’ennesima volta alla fuga dalle responsabilità di questa amministrazione penta stellata su un progetto, lasciato in dote dalla precedente amministrazione, che doveva solo essere gestito e consegnato. Consegnati a maggio di quest’anno, gli alloggi presentano ancora delle mancanze che portano gli assegnatari a vivere in una situazione di forte disagio”.
“Assenza degli allacci dei pannelli fotovoltaici, dell’impianto di condizionamento, dei muretti di delimitazione delle aree di pertinenza, degli scivoli per disabili, infiltrazioni d’acqua dal tetto, presenza di ratti all’interno di alcune abitazioni e erba alta a circondarli sono solo alcuni dei problemi”.
“Ma quello di cui si lamentano i residenti è la mancanza dei lavori sulla viabilità e se la stessa amministrazione aveva promesso che a 15 giorni dalla consegna avrebbe provveduto almeno a versare della ghiaia per renderla più percorribile, ancora ad oggi nulla è stato fatto. Le strade non hanno mai fatto parte del progetto iniziale ma rimanevano di competenza del Comune che avrebbe dovuto usare per questi lavori denari del bilancio comunale. In realtà al problema non è mai stata data la giusta attenzione visto che in questi anni ben sapendo che i cittadini attendevano al più presto la consegna, si è pensato a destinare i fondi di bilancio a progetti non di certo della stessa importanza. Attualmente ci si ritrova con una strada adiacente gli alloggi che con le prossime piogge può diventare una vera e propria trappola”.
“Alcuni alloggi infatti sono occupati da persone con disabilità che per muoversi usano dei scooter elettrici, pensiamo dunque al loro disagio nel dover percorrere quella strada una volta usciti di casa. Le condizioni stradali comportano anche problemi per la nettezza urbana e per la ricezione della posta in quanto i mezzi non sono autorizzati a passarci. I residenti sono obbligati a mettere la spazzatura nella strada principale e a ritirare la posta nella vecchia residenza”. “Insomma ci viene semplice pensare che la consegna dei 49 alloggi sia stata solo una mossa tempestiva per calmare gli animi, in vista delle imminenti elezioni, di chi ha aspettato tanto per avere un tetto sulla testa”.
Nella foto Ilaria Faedda
S.I.