ALGHERO – Non si placa la polemica per la non accettazione del progetto della strada 4 corsie tra Alghero e Sassari. Tema che, cosi come gli altri, sarà protagonista dei prossimi mesi vista l’importanza per il territorio. “Ora si scopre, contrariamente a quanto il Sindaco di Alghero stesse cercando di far credere, che la causa ostativa alla realizzazione dell’ultimo tratto della 4 corsie Alghero-Sassari, sia il Ppr di Soru, sostenuto e votato proprio da Mario Bruno in quell’epoca Consigliere regionale. Stesso Ppr che blocca tutta l’area della nostra bonifica, mettendo in ginocchio agricoltori e imprenditori agricoli. Stesso Ppr che ha causato una crisi nera dell’edilizia”, commenta Michele Pais, consigliere comunale della Lega e continua, “E non basta un parere “addomesticato” di un ufficio regionale per superare limiti chiaramente imposti da una norma avente forza di legge (il Ppr appunto). Prima l’hanno votato, sostenuto e oggi si accorgono di aver fatto una schifezza immonda e ne chiedono la disapplicazione con artifizi che, naturalmente, non funzionano. Stessa cosa dicasi per la legge della Rete Ospedaliera sarda, votata sempre dal PD, e oggi ne chiedono la disapplicazione con lettere patetiche. Ma questa gente non si vergogna un pochino?”
Mentre Forza Italia-Alghero, “in questo caso, come in quello della variante per la Bonifica e pure per tanti altri aspetti dello sviluppo negato di questi anni, la responsabilità ricade sul peggiore degli atti prodotti da certa politica in questi ultimi 15 anni ovvero il Piano Paesistico di Renato Soru,” e ancora i forzisti, “ma altresi bisogna evidenziare che quell’atto, quella politica e quella persona sono stati sostenuti da tutto il Centrosinistra algherese con a capo proprio il Sindaco Bruno e il Partito Democratico, dunque, oggi, le loro sono solo lacrime di coccodrillo per un territorio devastato da quella politica talebana che dice no a tutto compreso pure il primo lotto della 4 corsie, divenuto ultimo proprio quando governatore c’era Soru”. E chiudono da Forza Italia, “oggi, come indicato già da tempo dal consigliere regionale Tedde, l’unica via è quella di far modificare in co-pianificazione Regione-Stato, il Ppr, solo in questo modo, e non con uscite propagandistiche come il referendum e altre baggianate, potremo avere la strada a 4 corsie”.
Nella foto i consiglieri di Lega e Forza Italia in Consiglio
S.I.