ALGHERO – Questa sera, alle 20, la bella voce di Marta Soggiu, accompagnata dalla chitarra di Riccardo Moni, che ricordiamo essere anche uno straordinario liutaio, aprirà l’edizione 2023 del Cavidani alguerés, la rassegna che sino a domenica si svolgerà nel cortile dell’Antica Compagnia Olearia Sarda, in via Vittorio Emanuele.
Non mancherà la pillola di ortografia algerese, curata da Francesco Ballone, docente di algherese all’Università di Sassari, prima della presentazione del libro «Contes, rondalles, històries i records» curato da Enza Castellaccio, che ha assemblato magistralmente racconti diversi che regalano spaccati veri e interessanti della vita algherese. I racconti sono di Anneta Alivesi, Stefania Apeddu, Claudia Bellodi, Franco Cano, Fidel Carboni, Enza Castellaccio, Rosaria Demartis, Mario Fanciulli, Vittorio Guillot, Alessia Li Castri, Marina Marras, Anna Maria Piras, Vittoria Anna Perotto, Sardonicus e Anna Spanedda.
Chiuderà la serata la voce di Aurora Bassu accompagnata da Franco Cano, Antonio Garofalo, Daniele Cambule, Alessia e Francesca Pischedda. Prima di andare via, un momento di convivialità per assaggiare i prodotti del territorio: a tutti i partecipanti sarà offerta una degustazione di olio, con il pane prodotto con lievito madre dal panificio Cherchi, accompagnato da un pezzo di formaggio dell’azienda Monteforte dei fratelli Riu e da un buon bicchiere di vino delle Tenute Delogu.