ALGHERO – Tutto come previsto. Anche la modalità. Quest’oggi, come ampiamente anticipato da Algheronews [Dimissioni e campagna acquisti], il sindaco Mario Bruno ha comunicato, ai microfoni di Catalan Tv, che dopo il giorno dopo il Consiglio Comunale del 18 agosto si dimetterà. Dopo di che, lui ha detto, “si cercherà di trovare i numeri per andare avanti e approvare il Bilancio Consutivo”. Atto, improvvisamente, diventato importante. Quando la stessa maggioranza poteva approvarlo prima ed invece, proprio per suoi problemi interni e anche pura scelta, lo ha rinviato. Del resto non corrisponde al vero che si tratta di un documento che “libera la spesa” è un atto, invece, che certifica la bontà o meno del lavoro dell’ultimo anno dell’amministrazione. Gli interventi, propagandati in queste ore, potrebbero farsi comunque e senza il consuntivo approvato.
Non solo. Infatti, come già anticipato, è oramai noto che le dimissioni servano a qualcuno come “scalpo” per poi sbarcare in Riviera e trovare qualcuno (che sicuramente non vive ad Alghero da diversi anni o arriva da Marte) che possa entrare in una maggioranza oramai sfaldata, moribonda e che dopo tre anni e quattro estati non ha dato alcuna risposta di quelle previste. Siamo ancora, e senza ritegno, nel campo della fantapolitica utile solo a chi cerca di propinarla ai cittadini che, però, hanno ben definito il giudizio sugli attuali governanti. Proprio per questo, gli stessi, vogliono allontanare il più possibile il confronto elettorale a costo di far sprofondare ancora di più Alghero. Ma, oramai, i giochi sono fatti. Gli algheresi vogliono, in massa, far finire questa agonia a costo di spingere le opposizioni ad andare dal notaio e firmare per la fine anticipata di questa consigliatura.
Nella foto il sindaco Bruno e il segretario generale Canessa
S.I.