CAGLIARI – “Il 25 febbraio ad Ollolai La Base riunirà i suoi simpatizzanti per definire la linea politica in vista di una sfida da costruire per tempo e con il coinvolgimento dei cittadini: il prossimo governo della Regione. Siamo persuasi che l’attuale politica sarda sia totalmente inadeguata e che per cambiare registro serva mettere al centro un programma preciso e concordato di governo come si fa nei Comuni”. E’ il partito de La Base ad “uscire allo scoperto” su un’idea che oramai pervade larga parte del panorama politico regionale e che sta sempre più prendendo piede tra i sardi.
“Un governo civico concreto e misurabile che fugga da etichette utili solo per imbonire i cittadini e ricattarli nei loro sentimenti politici più sinceri. Per questo partiamo da un paese dove il buon governo civico segna la differenza tra la politica delle chiacchiere e dei furbi a quella del lavoro quotidiano che porta risultati concreti anche con progetti ambiziosi ed innovativi. Un progetto aperto a tutti i soggetti politici e soprattutto a tutti i sardi che intendono mettere al primo punto gli interessi della nostra comunità nazionale”.
“Il coordinamento nazionale, intanto, riunito a Macomer il 13 febbraio scorso ha deciso di nominare quattro coordinatori-organizzatori territoriali in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Sono Michele Azara per Sassari, Piero Marteddu per Nuoro, Sebastiano Bussu per Oristano e Antonio Quartu per Cagliari”.
Nella foto il Consiglio Regionale
S.I.