ALGHERO – Il Presidente della Commissione Sanità Christian Mulas denuncia il rischio di chiusura del Pronto Soccorso di Alghero:
Alghero, 26 aprile 2025 – Il Presidente della Commissione Consiliare alla Sanità del Comune di Alghero, Christian Mulas, lancia nuovamente l’allarme sulla possibile chiusura del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile, definendo la situazione “di una gravità inaudita”.
E comunica alla stampa che per la settimana prossima ci sarà una manifestazione davanti all’ospedale Civile promossa dallo stesso presidente della commissione consiliare alla sanità, per scongiurare la chiusura pronto soccorso.
“Apprendo con estrema preoccupazione da un documento interno – dichiara Mulas – del concreto rischio di interruzione del servizio, già a partire da metà maggio. Un’eventualità inaccettabile, che colpirebbe duramente il nostro territorio, soprattutto alle porte della stagione estiva.”
Per affrontare la crisi, Mulas ha convocato con urgenza la Commissione Consiliare alla Sanità per lunedì 5 maggio. Invitati a partecipare il Direttore Generale e il Direttore Sanitario della ASL di Sassari, oltre al Direttore del Presidio Ospedaliero di Alghero, per fornire chiarimenti urgenti e indicare soluzioni concrete.
I numeri parlano da soli: il Pronto Soccorso ha registrato 23.850 accessi nel 2024, saliti a 24.287 nell’arco degli ultimi 12 mesi (dal 23 aprile 2024 al 22 aprile 2025), pari a una media di circa 68 pazienti al giorno. A fronte di questi volumi, la dotazione organica è ormai al collasso: dei 10 medici previsti, due sono in gravidanza, uno in malattia lunga, e un altro lo sarà dal 2 maggio. Restano operativi solo 5 medici turnisti, di cui almeno due con seri problemi di salute e uno non disponibile per i turni notturni. Per garantire il servizio 24 ore su 24 ne servirebbero almeno sei.
La situazione è simile sul fronte infermieristico: dei 17 infermieri presenti, uno è in gravidanza e uno è esentato dai turni notturni. Inoltre, da mesi il personale è impiegato anche nel servizio trasporti, ricorrendo a prestazioni aggiuntive che diventeranno insostenibili nei mesi estivi.
“Ad oggi – prosegue Mulas – non solo non è arrivata alcuna smentita ufficiale sulla chiusura del Pronto Soccorso, ma nemmeno un segnale concreto di potenziamento del personale medico. Per questo chiedo risposte immediate, non solo dalla Direzione della ASL, ma anche dalla Commissione Regionale alla Sanità e dall’Assessore Regionale.”
Mulas sottolinea infine la necessità urgente di almeno 2-3 medici aggiuntivi, anche a gettone, in grado di coprire i turni notturni, per evitare la sospensione del servizio e garantire le ferie estive del personale.
“Esiste un problema strutturale nel reclutamento del personale sanitario da parte di ARES e nell’assegnazione delle risorse alla ASL di Sassari. Serve l’intervento diretto della politica regionale. Non possiamo permettere che il Pronto Soccorso di Alghero venga smantellato nel silenzio e nell’indifferenza generale come il punto nascite la cardiologia e la pediatria”.
Christian Mulas
Presidente della Commissione Consiliare alla Sanità del comune di Alghero