SASSARI – “Gianluca Pirinu, giostraio, da ieri presidia piazza d’italia incatenato ad un palo dell’illuminazione pubblica. Il motivo della protesta pacifica è da ricercarsi nel fatto che la Giunta del Comune di Sassari gli nega il permesso di installare la sua attività itinerante in piazza d’Italia con la motivazione -pare- che la sua installazione lederebbe all’immagine della piazza”. Cosi Giovanni Nurra coordinatore provinciale della Lega riguardo l’assurdo caso del giostraio a Sassari a cui è stato impedito di montare la propria attività. Lascia perplessi che in una città, dove diverse zone sia quasi delle “kasbah”, sia diventato un problema quello dell’attività di questo giostraio.
“”Ieri una delegazione della #Lega è stata presente fino alle 3 e 30 del mattino per portare solidarietà ad una persona che chiede solo di poter lavorare. Oggi Gianluca Pirinu è stato ricevuto dal Sindaco e ci informa che lo stesso è inamovibile sulla questione.
“Noi chiediamo quindi alla Giunta di rispondere alle seguenti domande: Per quale motivo normativo e logico alcune giostre sono state autorizzate e questa no? Qual è il criterio con il quale è stata valutata la questione? Quali sono i pesi e le misure utilizzate? Forse che non deturpa di più una piazza vuota e senza vita all’immagine della città? Oppure le strade distrutte o ancora il degrado nel quale sono costretti a vivere i nostri concittadini del centro storico che ogni giorno combattono con le conseguenze di politiche sulla sicurezza a dir poco inesistenti?”
“La #Lega aspetta risposte concrete informando che nostra battaglia continuerà finché non prevarrà la ragione su una insensata assurda ed illogica presa di posizione della Giunta a guida Pd”.
Nella foto il giostraio a Sassari
S.I.