PORTO TORRES – “Il PSd’Az punta alla valorizzazione delle risorse le territorio Turritano all’interno di un rilancio dell’intero territorio del Nord-Ovest”. Parole che non possono non essere condivise e che vedono i Quattro Mori farsi carico, insieme ad altre forze politiche, produttive, sociali e culturali, del pesante fardello di far uscire questa zona della Sardegna dal tunnel. “Oramai sono troppi anni che questo territorio, dove insistono centri dalle potenzialità enormi come, appunto, Porto Torres, ma anche Alghero, Stintino, Bosa, la stessa Sassari, soccombere passivo all’andamento degli eventi”
Per questo, il Psd’Az di Porto Torres, punta proprio sulla ripartenza del centro turritano costiero. Nuova fase che “può cominciare proprio un nuovo percorso di sviluppo turistico, capace di valorizzare i pregi ambientali di una costa che si estende per circa 8 chilometri dalla Renaredda alla torre di Abbacurrente”. E non solo, sulla riqualificazione della fascia costiera il Partito Sardo d’Azione “intende dare il via all’istituzione reale dell’area “Pre-Parco” e allo stesso tempo dare inizio alla riconversione economica della città, passaggi che prevedono un obiettivo più lungimirante ovvero la creazione “di un polo residenziale a vocazione turistica con tutti i servizi annessi, un complesso in grado di integrare armonicamente le esigenze di turisti e cittadini locali, tenendo al contempo conto delle misure necessarie alla tutela del sistema idrogeologico del territorio”. Senza progetti, lungimiranza, idee e soprattutto sinergie effettiva tra pubblico e privato, sempre nel rispetto del bene comune, non si può far ripartire il Nord-Ovest della Sardegna, passaggi che gli attuali governanti paiono non aver ancora messo a fuoco.
Nella foto la costa di Porto Torres dove possono essere realizzati progetti di rilancio turistico e ambientale
S.I.