Cagliari, 22 novembre 2016 – “Sui bandi per i fondi PSR 2014-2020 delle misure 4.1, 4.2 e 6.1 l’assessore dell’agricoltura si cimenta in modo sapiente con la danza di Zorba che viene ballata dagli esponenti della Giunta Pigliaru sui temi politici più rilevanti, caratterizzata da passi di lato, avanti ma, purtroppo, anche indietro.” Così il vice capogruppo di Forza Italia commenta l’ennesimo rinvio dei bandi per 200 milioni di euro tanto attesi dagli agricoltori sardi. “Nel frattempo, -denuncia con preoccupazione l’ex sindaco di Alghero- le imprese agricole sarde sono al palo, in attesa dell’erogazione di circa circa 200 milioni di euro. Dopo gli slittamenti da maggio a settembre, il 21 ottobre scorso l’Assessore dell’Agricoltura ha emanato il decreto con il quale ha previsto per novembre la pubblicazione dei bandi per i fondi PSR 2014-2020, misure 4.1, 4.2 e 6.1”.
“Un ritardo pericolosissimo per il nostro sistema agricolo regionale, -sottolinea il consigliere regionale algherese- considerato che l’intera procedura dovrà concludersi nel 2020 e la Regione Sardegna ha già perso inutilmente due anni. Ora l’apertura delle domande dei bandi della sottomisura 6.1 e del Pacchetto giovani del Programma di sviluppo rurale è stata ulteriormente rinviata al 5 dicembre. Ciò che preoccupa maggiormente e che suona come una beffa è che le domande presentate dagli imprenditori agricoli sardi non possono essere istruite dalla Regione Sardegna perché la procedura informatica utilizzata per la loro gestione, meglio nota come portale Sian, non funziona. E continuerà a non funzionare per un po’ di tempo, -sottolinea Tedde- come gli stessi funzionari dell’Assessorato dell’Agricoltura e di Argea hanno candidamente ammesso in una riunione tecnica tenutasi con gli ordini professionali interessati”.
“A margine occorre evidenziare l’atteggiamento levantino dell’assessore Falchi che scarica la responsabilità dei rinvii e dei passi indietro ad istanze in tal senso di agricoltori e ordini professionali. Istanze che l’assessore personalmente ha chiesto per avere alibi per nascondere questa incapacità tutta politica di distribuire 200 milioni di euro. Insomma, una vera e propria danza di Zorba -chiude Tedde- che rischia di far perdere al sistema agricolo regionale ben 200 milioni di euro.”
Nella foto alcuni terreni della Nurra
S.I.