ALGHERO – “Per la prima volta il Porto di Alghero avrà un servizio di gestione dei rifiuti dedicato. E’ un passo importante, che necessariamente prevederà una prima fase di insediamento e organizzazione logistica, ma che dovrà garantire finalmente standard di decoro in linea con le aspettative dei diportisti e della città”. L’annuncio è dell’assessore all’Ambiente Raniero Selva, che sottolinea “il lungo lavoro realizzato in questi anni dall’Amministrazione di concerto con i numerosi enti competenti, che ha inizialmente portato all’elaborazione del Piano di Gestione della Raccolta, strumento di cui il Comune era fino ad oggi sprovvisto, sulla cui base si è potuto procedere all’appalto odierno”.
Aggiudicato definitivamente a favore del raggruppamento temporaneo d’imprese con capofila la Consir Srl, il servizio triennale di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti nelle aree portuali nel Comune di Alghero. Gara esperita su aree demaniali con apposita delega dei competenti uffici della Regione Sardegna e della Capitaneria di Porto, secondo quanto previsto nel Piano adottato con Ordinanza n.12 del 2016 emessa dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero. Così come previsto dall’iter, gli uffici regionali hanno regolarmente ricevuto tutti i documenti di gara al fine di procedere con la firma contrattuale e il definitivo avvio del servizio. Adesso spetterà al concessionario la riscossione della tariffa direttamente dagli utenti: 884mila euro circa il valore della gara, corrispondete al complessivo delle tariffe da riscuotere per tutta la durata del contratto (tre anni), quale corrispettivo dei lavori oggetto della concessione.
“Il servizio – fanno sapere dall’Amministrazione – riguarda la pianificazione della raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi (barche) che fanno scalo o sostano nell’ambito nei porti di Alghero e Fertilia, compresi gli approdi di Porto Conte e Tramariglio. Comprende i servizi di carico dei rifiuti consegnati dai produttori, il trasporto e lo smaltimento degli stessi secondo la frequenza necessaria ad una ottimale gestione del servizio; lo smaltimento degli oli esausti, dei filtri dell’olio e delle batterie al piombo; la fornitura di contenitori stradali, bidoni carrellati, secchielli, mastelli, sacchetti ed altre attrezzature occorrenti per la raccolta differenziata dei rifiuti; distribuzione dei contenitori e dei sacchi alle varie utenze per le raccolte e posizionamento dei contenitori; il lavaggio e disinfezione dei contenitori, compresa l’area di stazionamento; la costruzione, allestimento e gestione di oasi ecologiche previste dal Piano di Raccolta e il servizio di raccolta dei rifiuti e pulizia delle aree interessate dall’eventuale scarico abusivo di rifiuti. Per l’esecuzione del servizio è previsto l’impiego giornaliero di almeno due operatori appositamente abilitati, per almeno 22 ore per settimana (sette giorni su sette), con l’individuazione di almeno un capo squadra responsabile”.
“E’ un passaggio importante perché chiude un iter lungo e complesso” conclude Raniero Selva che ringrazia pubblicamente il Consorzio del Porto “per la responsabile collaborazione con cui si gestiscono fino ad oggi numerosi servizi” e gli uffici comunali per “l’instancabile costanza nella gestione di fasi tanto delicate, con ricadute importanti sull’ambiente, la città e l’immagine turistica della Riviera del Corallo”.
Nella foto alcuni rifiuti in zona porto
S.I.