ALGHERO – “Da giorni cerchiamo di ottenere un confronto, ma assistiamo a un continuo gioco di rinvii e silenzi ingiustificati. Abbiamo seguito tutte le procedure istituzionali: contattato l’URP, inviato una richiesta formale via mail, seguito le indicazioni dell’ufficio stampa e sollecitato una risposta nei tempi ragionevoli previsti dalla legge. Ad oggi, nessuna risposta concreta.
Nel frattempo, la nostra petizione per la riapertura del reparto nascite ha superato le 2.000 firme, segno evidente che i cittadini vogliono risposte e non accettano più questo silenzio.
Link alla petizione: https://chng.it/mWSKvwPKH5
Ci chiediamo: è questa la trasparenza che i cittadini devono aspettarsi da chi gestisce la sanità pubblica?
Il reparto nascite è un servizio essenziale per la comunità, e il silenzio dell’ASL è un atto grave nei confronti dei cittadini. Non è accettabile che chi ricopre ruoli di responsabilità eviti il confronto, sperando che il problema venga dimenticato.
Il messaggio al direttore sanitario Flavio Sensi deve essere chiaro: o collabora con trasparenza e rispetto nei confronti della comunità, oppure verrà travolto dalla battaglia che sta per scatenarsi come conseguenze delle sue scelte. I cittadini non sono più disposti ad accettare risposte evasive o rinvii infiniti.
Se questo atteggiamento continuerà, valuteremo azioni legali per omissione di atti d’ufficio e chiederemo l’intervento della Regione. Nel frattempo, chiediamo ai media di dare voce a questa vicenda: i cittadini di Alghero hanno diritto a risposte, non a silenzi. Rimaniamo in attesa di una presa di posizione chiara da parte dell’ASL”.
Davide Sedona