ARZACHENA – “Il fascino del Rally ha attraversato le strade della Costa Smeralda fin dagli anni ’70 e questi percorsi storici fanno parte della storia delle gare automobilistiche europee. Perciò, la Regione Sardegna, che punta anche sui grandi eventi sportivi per promuovere il turismo e la sua immagine nazionale ed internazionale, ha deciso di dare il suo sostegno ad una manifestazione che si caratterizza per un buon successo di partecipanti e di pubblico, oltre all’attenzione di numerosi media”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, questa mattina, in occasione della partenza, dal Molo vecchio di Porto Cervo, del “5° Rally internazionale Costa Smeralda”, organizzato dall’Aci Sassari, che rappresenta anche la seconda prova del Campionato italiano Rally auto storiche.
La manifestazione, che si svolge in due tappe e si concluderà domani, attraversa i territori dei comuni di Olbia, Arzachena, Aglientu, Calangianus, Luogosanto, Santa Teresa di Gallura, Tempio Pausania, Luras e Sant’Antonio di Gallura.
“Ripartiamo con una grande manifestazione, che alla bellezza delle coste galluresi abbina anche l’attrazione del raduno delle auto d’epoca che hanno scritto la storia dei rally – ha aggiunto l’assessore Chessa – Grazie agli eventi sportivi di qualità possiamo ottenere un impatto unico. Dall’inizio della legislatura, nonostante le difficoltà dovuta all’emergenza sanitaria, abbiamo creduto nello sport come un’opportunità per Il turismo, in particolare per la destagionalizzazione dei flussi, e per la nostra economia, ottenendo grande visibilità”.
“Siamo costantemente al lavoro per una sempre più completa programmazione degli eventi e per attrezzarci al meglio per ospitare gli eventi che ci mettono sotto i riflettori dei media di tutto il mondo, contribuendo a far scoprire la bellezza e l’unicità della Sardegna”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas