Reddito Sociale: delibera sbagliata

CAGLIARI – Le nuove linee guida sul Reddito di Inclusione sociale non saranno efficaci e rischiano di far naufragare il percorso di contrasto alle povertà. Nonostante i ripetuti richiami dell’Alleanza, l’Assessore alla Sanità ha portato in Giunta un nuovo documento di linee guida per l’attuazione del Reddito di Inclusione Sociale (Reis) che manca di molti degli elementi necessari a rendere efficaci gli interventi pensati dalla nuova legge regionale e coerenti con la nuova misura nazionale Rei.

Il documento non considera il necessario gradualismo tra vecchie misure e nuovi meccanismi e rischia di escludere molti poveri dal sostegno. Ci si stà ponendo rispetto ad una novità rilevante di politica sociale in atteggiamento di forte distacco dalle reali necessità dei poveri e degli attori che devono accompagnare le persone e le loro famiglie verso l’autonomia. Il Reis potrà funzionare solo se le comunità locali saranno in grado di progettarne ed attuarne le azioni con il sistema dei servizi del lavoro, della formazione, dell’istruzione e della sanità, con un’azione sinergica di tutte le sue componenti e non come misura calata dall’alto.

Nulla di tutto questo è definito e pertanto la strada così tracciata non potrà che portare al fallimento della misura. “Ci appelliamo al Presidente della Giunta regionale” dichiara Fabio Meloni portavoce dell’Alleanza contro le povertà “affinché ritiri la delibera adottata il 28 marzo e si faccia promotore della riapertura del confronto con il Tavolo dell’Alleanza nell’interesse dei poveri della Sardegna”. Sottoscrivono la dichiarazione i presidenti e segretari delle organizzazioni aderenti all’Alleanza: Michele Carrus, Franco Marras, don Marco Lai, Ignazio Ganga, Federica Ticca, Emiliano Deiana, Anna Melis, Alfio Desogus, Fabio Onnis, Giorgio Vargiu.

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I.