ALGHERO – Il Coordinamento Regionale del partito Buona Destra, con rammarico, prende atto che in queste consultazioni referendarie, non si sia raggiunto il quorum, in particolare che la Sardegna sia il fanalino di coda per affluenza. Come movimento politico, siamo fermamente convinti che lo strumento del Referendum sia essenziale per la democrazia e la partecipazione diretta del popolo alle decisioni importanti. Come Partito Buona Destra, riteniamo che i partiti politici che oggi governano la Regione Sardegna, abbiano grosse responsabilità se il popolo Sardo oggi crede sempre meno ai Referendum. Prova ne sia, che lo stesso popolo Sardo aveva votato NO alle nuove provincie a stragrande maggioranza e poco tempo dopo il Consiglio regionale,” infischiandosene” del completamento della volontà dei cittadini, ha riaprovato le nuove 4 province.
“ Non entro in merito se sia giusto o sbagliato, istituire nuove province, afferma il coordinatore regionale di Buona Destra Tore Piana, ma certo non si può far finta di nulla dopo un referendum e approvare l’esatto contrario della volontà che il popolo Sardo aveva espresso con i referendum. Queste sono azioni politiche che allontanano i cittadini dalla politica e dalla credibilità delle istituzioni. E il risultato di oggi ne è la dimostrazione, marcatamente in Sardegna, dove si registra fra le percentuali di votanti tra le più basse d’Italia” . Su questo risultato bisogna riflettere e la riflessione deve partire dalle responsabilità dirette su chi oggi amministra la Regione Sardegna, conclude Tore Piana.