ALGHERO – E’ lo stesso Mario Bruno, questa mattina, tramite facebook, a interrompere la ridda di voci sulla sua candidatura alle imminenti Regionali: “vorrei concludere il mandato da Sindaco nella mia città di Alghero, quindi non sarò candidato alle regionali di febbraio”.
Ieri lo sfogo, sempre sui social, da parte di Enrico Daga che, in maniera anche dura, aveva “avvisato” Bruno ricordandogli il supporto del Partito Democratico, per indicazioni anche sassaresi e cagliaritane, finalizzato anche a terminare la consiliatura e non far arrivare il commissario. C’è però da evidenziare una paio di passaggi non di poco conto. Il primo è che, comunque, se Bruno si fosse candidato Alghero avrebbe avuto il commissario, effettivamente, per circa un mese e mezzo circa. Dunque niente, confronto 5 anni di governo con cui si devono e sarebbero dovute le risposte attese e facenti capo alle promesse in campagna elettorale del Centrosinistra oramai a trazione Pd.
E poi è lo stesso Bruno a ricordare la possibilità, sempre più certezza, che si riproponga come Sindaco. “Poiché forse un mandato non basta per completare tutto il lavoro, se i miei concittadini me lo chiederanno, se servirà farlo, metterò a disposizione la mia persona per un’altra consiliatura ad Alghero”. Tema che si collega con gli “accordi” presi coi dem catalani e non solo. Per questo non è detto che, anche lo “scontro” di queste ore, non sia così brutale come sembra e occluda un rapporto ben più solido di come appaia.
Per essere chiari, è vero che Mario Bruno si voleva candidare alle regionali e che il Partito Democratico, almeno la porzione vicino a Daga, non fosse d’accordo. Però, è anche evidente che, quasi come un mantra, quale fosse il vero obiettivo e traguardo (ritenuto impossibile), la cima da raggiungere, è la “fine del mandato”. Quasi fosse un ossessione. Forse lo è. Ma probabilmente, come ricordano spesso gli elettori ai governanti locali, e in particolare al Pd che ha permesso a Bruno di arrivare fino ad oggi e oltre, ciò che si attendevano tutti erano quelle risposte, in particolare sui grandi temi (che fine ha fatto il progetto del “nuovo porto”?), che avrebbero potuto rilanciare Alghero. Mancano un paio di mesi, vedremo.
Nella foto il sindaco Bruno l’anno scorso nella sede del Pd
S.I.