CAGLIARI – A circa un mese dalle elezioni regionali del 24 febbraio, la Corte d’Appello di Cagliari ha proclamato eletti i 60 consiglieri regionali, compreso il governatore Christian Solinas, che faranno parte della nuova Assemblea sarda. L’ufficio giudiziario ha completato le operazione di scrutinio e verifica dei voti espressi. I verbali sono stati consegnati al Consiglio regionale e all’ufficio di presidenza della Regione in viale Trento. Subito dopo verrà convocata la prima seduta dell’Aula.
Sno ottole donne elette nel nuovo Consiglio regionale della Sardegna: Alessandra Zedda (Fi), Laura Caddeo (Noi la Sardegna con Massimo Zedda), Maria Laura Orrù (Sardegna in Comune con Massimo Zedda), Sara Canu e Annalisa Mele della Lega, Carla Cuccu, Elena Fancello e Desirè Manca del M5s. Le più votate sono state Alessandra Zedda con 3.321 voti e Desirè Manca con 2.752: risultano in classifica all’undicesimo e diciassettesimo posto. Per trovare una terza donna si deve scendere fino al quarantunesimo posto, dove compare Maria Laura Orrù.
Quanto ai seggi in bilico, restano fuori dall’Assemblea Ivan Piras (Fi), che perde lo scranno guadagnato da Alfonso Marras (Riformatori) a Oristano, Gianluigi Rubiu (Fdi), Antonio Solinas (Pd) e Maria Assunta Argiolas (Lega). Risultano poi eletti, oltre a Marras, Francesco Mura (Fdi), Salvatore Corrias (Pd) e Ignazio Manca (Lega). L’ex-sindaco di Alghero Marco Tedde, primo dei non eletti nel collegio di Sassari per Forza Italia, potrebbe andare a ricoprire il ruolo di assessore. Intanto l’insediamento, pur avendo 20 giovani a disposizione il presidente Solinas, avverrà la prossima settimana.
Nella foto Saiu, Giagoni e Pais della Lega
S.I.