“Regole elettorali e trasparenza, mancanza è alla base decadenza Todde”

NUORO – “La decadenza di Alessandra Todde è un fatto che riguarda la trasparenza delle spese elettorali e il rispetto delle regole, che deve valere per tutti (anche per lei).
Il ricorso contro la decadenza verrà deciso da un giudice e i profili di rilevanza penale sono all’esame degli uffici della procura. A futura memoria ricordo che i grillini oggi stanno chiedendo le dimissioni del ministro del turismo per un rinvio a giudizio.
Per quanto riguarda le spese elettorali, le questioni che la presidente della regione deve chiarire, però, sono di ordine politico e sono principalmente due.
La prima: perché ha inizialmente dichiarato di aver sostenuto spese elettorali per poco più di 90.000 euro e poi, invece, qualche mese dopo, ha affermato di non averne sostenuto affatto?
La seconda: perché non fa chiarezza sui finanziatori della sua campagna elettorale, superando così il rilievo del collegio di garanzia che parla di «una sorta di schermo antigiuridico tra li candidato ed i finanziatori della sua campagna elettorale, allo scopo di ovviare all’osservanza della normativa specifica al riguardo esistente»?”

Pierluigi Saiu, ex-assessore regionale e consigliere comunale a Nuoro