ALGHERO – Era ora. Come emerso negli scorsi giorni, Alghero avrà, si spera non fra troppo tempo, riqualificati due importanti ingressi alla città. E non solo. Stiamo parlando di due arterie tra le più trafficate in assoluto, soprattutto nei mesi estivi. Da Monte Agnese (fortino) fino a Caragol, per comprendersi la porzione che fronteggia Calboneddu e l’altra, se possibile ancora pi rilevante per i risvolti turistici, quelle di viale Primo Maggio, ovvero dalla pineta, fino al ponte di Fertilia.
Per le opere complessive ci sarebbero oltre 7milioni, ma già in questi giorni l’amministrazione Conoci, ha dato incarico a realizzare la progettazione per entrambe le opere un totale di 354mila euro. Interventi attesi e importanti che se inquadrati al meglio rispetto agli spazi esistenti che, ad esempio nel litorale, vedono l’esistenza di un’area verde di estremo pregio alla fine della pineta (oggi accumulo di posidonia che, se riqualificata con le logiche moderne di valorizzazione delle peculiarità naturalistiche potrebbe diventare un parco sul mare, con annessi servizi, di grande valore ambientale e ovviamente turistico.
Non da meno l’importanza di creare nuove strutture per arginare la sabbia lungo la strada e soprattutto creare decoro ad un’arteria, come detto, molto trafficata che, da troppi anni, da idea di diffuso abbandono quando, vista anche l’area eventi esterna al Palacongressi, dovrebbe essere invece una sorta di gioiellino del decoro, verde e servizi.
Discorso simile per l’ingresso di Alghero da Olmedo. Un collegamento che merita molta più attenzione; con questi interventi previsti dall’Amministrazione Conoci, la città avrà, si spera, al più presto, quanto atteso. Senza dimenticare anche il grande progetto per il “geo-sito di Capo Caccia”. In questo caso è il Parco di Porto Conte che da tempo sta portando avanti l’iniziativa finalizzata a mettere in ordine il tratto dalla sede del Tramariglio fino all’area parcheggio delle Grotte di Nettuno che, poi vedrà addirittura, la nascita di un altro importante attrattore naturalistico, ambientale e turistico ovvero la Grotta Verde.