Rete trappola: firme per Alghero

ALGHERO – “Abbiamo seguito con attenzione la conferenza stampa del sindaco Mario Bruno nel corso della quale ha spiegato quelli che lui ritiene i vantaggi per Alghero con l’ingresso nella rete metropolitana del nord ovest sardegna”. Così le tre forze politiche Ncd, Patto Civico e Psd’Az che puntano nuovamente il sindaco Bruno sul tema cruciale della “Rete Metropolitana”. Disegno della Giunta Pigliaru che sta riscontrando critiche bipartisan.

“Aldilà dei soliti giri di parole, e al netto delle abituali denigrazioni del pensiero altrui, peraltro tipiche del personaggio, rileviamo sgomenti una palese dichiarazione di inadeguatezza al proprio ruolo. In particolare Bruno cita come “grande vittoria” il fatto che Alghero, nella rete metropolitana pesi addirittura il 24%; ricordiamo al disattento sindaco di Alghero che si è fatto abbindolare alla grande perchè ha dato via libera ad un calcolo dei pesi sulla base del numero degli abitanti, dove Sassari la fà da padrone, mentre avrebbe dovuto far pesare il fatto che se non ci fosse Alghero, la rete metropolitana Sassari non l’avrebbe potuta realizzare, perchè per fare ciò occorrono almeno due città che abbiano più di 30.000 abitanti e queste sono appunto Sassari ed Alghero. A questo poi il sindaco di Alghero doveva aggiungere, come ulteriore peso il fatto che d’estate Alghero supera i 120.000 abitanti e che nel proprio territorio ha due infrastrutture strategiche quali porto ed aeroporto, funzionanti tutto l’anno.

“Alghero quindi deve essere considerata allo stesso livello di peso decisionale esattamente come Sassari, mentre Mario Bruno così come si è accontentato di Alitalia al posto di Ryanair, si accontenta che Alghero conti meno di un quarto nella nuova aggregazione territoriale che ci scaricherà costi certi, e che ci rimanderà con il futuro perenne a benefici che mai arriveranno. Altro fatto sconcertante che emerge dalla conferenza stampa di venerdi è che solo a seguito di pubbliche critiche, fra cui la nostra con tanto di annuncio di raccolta firme per un referendum che dica NO a tale scelta, il sindaco Bruno annunci un incontro pubblico per spiegare cosa prevede la legge che costituisce le reti metropolitane. Qualcuno potrebbe dire “meglio tardi che mai”, come è stato detto da molti dopo che Bruno si è svegliato improvvisamente accorgendosi che il nemico non era Ryanair ma l’assessore Deiana, in realtà, diciamo noi è l’enneismo tentativo di mascherare la propria inadeguatezza a ricoprire il proprio ruolo di primo difensore di Alghero”.

“Il sindaco non deve “illustrare pubblicamente la legge” ma deve spiegare agli algheresi il contenuto dello statuto della rete metropolitana, frutto dell’accordo con il sindaco di Sassari, e spiegare bene e senza giri di parole i motivi di questa scelta che farà di Alghero il quartiere più grande di Sassari. Noi diciamo fin da ora che vantaggi non ce ne saranno, tutt’altro, ed è per questo che, forti del sostegno che la nostra proposta di indire un referendum cittadino contro questa rete metropolitana ha ricevuto da centinaia di algheresi, avvieremo a breve la raccolta delle firme necessarie per raggiungere il nostro obiettivo: salvare Alghero”.

Nella foto Maria Grazia Salaris (Ncd) e Mario Conoci (Psd’Az)

S.I.