“La decisione di conferire la cittadinanza onoraria a due autorevoli personalità e formidabili testimonial legati ad Alghero nasce da una volontà condivisa da tutti i gruppi consiliari, che per bocca dei loro referenti hanno sposato con entusiasmo l’iniziativa. Ed è per questo che la proposta è stata portata all’attenzione dei consiglieri”. Mario Bruno interviene dopo la bufera sollevata da Forza Italia riguardo quello che è stato definito “ricatto politico”.
Sul tavolo due atti: la mozione Ryanair e la cittadinanza onoraria di Sacchetti e Bevilacqua. Come raccontato dai forzisti, ieri, era stato chieso al sindaco di attendere qualche giorno per firmare l’atto per regolarizzare la cittadinanza onoraria. Infatti c’era giusto qualche indecisione da parte di alcuni esponenti di opposizione, ma il tutto pareva superabile. Bastava attendere qualche giorno. Invece, come sempre, la fretta ha fatto anche stavolta i gattini ciechi. E così che ne è nato un diverbio velenoso tra Bruno e il gruppo di Forza Italia che ha portato la forza di minoranza a fare una nota esplicativa e il sindaco a rispondere. Questo dopo che ieri la maggioranza non ha garantito ancora il numero legale non arrivando neanche al numero minimo di 13 consiglieri.
E Bruno chiude: “Non è con la confusione o il tentativo di delegittimare con incomprensibile puntualità tutti e tutto, compreso il lavoro degli uffici e del Consiglio che si contribuisce alla crescita anche culturale della città. Spero davvero che le discussioni e le rispettive legittime posizioni sui numerosi argomenti che ci vedono confrontarci in aula non diventino pretesto per far sfigurare, non me, ma una città intera”.
Nella foto Mario Bruno
S.I.