ALGHERO – “Una partecipazione strategica, per tornare ad avere il controllo su una delle principali fonti di sviluppo del territorio. Le risorse economiche ci sono, le norme dicono che si può fare”. Queste le parole del sindaco, su un quotidiano regionale, per annunciare la richiesta del comune di Alghero di acquisire quote della Sogeaal”, cosi il portavoce di Forza Italia Alghero Andrea Delogu sempre sul tema dell’aeroporto e nello specifico la privatizzazione. “Confesso che il primo pensiero nel leggerle è stato che il nostro sindaco, forse per rimediare ad un’estate algherese povera di eventi, avesse cambiato mestiere, e da politico fosse diventato un cabarettista, un pò come quando aveva proposto alla Ryanair di trasferire la sede legale ad Alghero per limitare gli effetti della Brexit o quando si era fatto immortalare tutto dipinto e colorato alla dance color. Ed invece no!! nel suo mondo virtuale era serio, magari anche convinto che ciò sia possibile. ma il mondo reale è un altro. Ed allora ci permettiamo di farle alcuna domanda, che consentano di chiarire meglio il suo pensiero e le sue dichiarazioni”.
“Conosce il misterioso piano industriale della Sogeaal? Sa che prevede perdite d’esercizio almeno sino al 31/12/2019, ossia ben dopo la data in cui lui non sarà più sindaco??? In che modo il Comune di Alghero potrà sopportarle e coprirle? Sa il significato di partecipazione strategica e di controllo in economia e in diritto commerciale? Quali, quante e da dove provengono le risorse economiche per far fronte a questa operazione? Dal giorno del suo insediamento ha sempre utilizzato il refrain che le casse del comune erano vuote, che si rischiava il defualt, che non si poteva non aumentare le imposte locali ai massimi d’Italia, che non ci si poteva permettere di garantire i posti di lavoro delle partecipate perchè non vi erano soldi ed adesso? Di colpo è spuntato fuori un tesoretto? Quali sono le norme che consentono al Comune di acquisire quote di partecipazione di una società per azioni? Non ci risulta, a meno che qualcuno dei suoi fidi consiglieri/collaboratori/segretari non abbia escogitato qualcosa o, più verosimilmente, mal interpretato la normativa,così come, le recenti sentenze del Tar insegnano, purtroppo incidendo sulle tasche dei cittadini e degli imprenditori”.
“Ci auguriamo che il sindaco si degni di rispondere a queste domande, convincendoci della bontà delle sue dichiarazioni e dei suoi propositi, dati, numeri e norme alla mano, non sui suoi tanti amati social. Non vorremmo infatti che dietro questa azione di propaganda, oltre che l’atavica e deleteria guerra nella sinistra sarda, non vi sia la volontà di mantenere delle posizioni al sole che cozzano con la sbandierata assenza di soldi nelle casse comunali tanto da non riuscire ad garantire servizi essenziali come per il personale per servizi sociali, scuolabus o museake oltre che lasciare una città senza decoro e in pieno degrado ambientale, sociale ed economico”.
Nella foto Andrea Delogu
S.I.