Rifiuti abbandonati e decoro, 40 percettori dell’Rdc al lavoro

ALGHERO – Il Comune di Alghero impiega 40 percettori del reddito di cittadinanza (sugli oltre 1000 che prendono l’Rdc) con il progetto “L’Alguer lluenta – Una mano lava l’altra”. “In un periodo in cui le critiche più frequenti al reddito di cittadinanza riguardano il mancato impiego dei percettori, il Comune di Alghero con l’Assessorato all’Ambiente e l’Assessorato ai Servizi Sociali riesce ad occuparne 40 per proseguire le attività del progetto L’Alguer lluenta -una mano lava l’altra.” – così il Sindaco Mario Conoci. Ad illustrare il particolari dell’importante iniziativa è l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis – “I 40 percettori sono impegnati nella riqualificazione di aree con la raccolta di rifiuti abbandonati, la pulizia degli ambienti ed il posizionamento di attrezzature, sorveglianza e manutenzione di isole ecologiche ed altre strutture del sistema di raccolta differenziata, e nel supporto all’organizzazione di eventi di educazione ambientale. Nella fase iniziale, il progetto ha visto i partecipanti acquisire contenuti di carattere generale inerenti gli aspetti normativi sulla privacy, sicurezza sul lavoro, fattori di rischio e misure di prevenzione individuali e collettive con particolare riferimento all’attività che sarà espletata nel corso del progetto, nonché in merito alla normativa nazionale e comunale afferenti gli aspetti tecnici delle attività da svolgere tra cui: estirpazione delle erbe infestanti, pulizia strade e sentieri agrari, pulizia spiagge, pulizia strade urbane ed extra urbane, raccolta rifiuti e fogliame dalle strade e sentieri, pulizia dai rifiuti nel perimetro di corsi d’acqua, supporto nella organizzazione e gestione di giornate per la sensibilizzazione dei temi ambientali. Le attività in cui sono impegnati i precettori del reddito – prosegue Montis – rappresentano un  momento di promozione del processo di inclusione sociale, in quanto potranno sviluppare competenze e professionalità attraverso una nuova esperienza di lavoro. Non è da considerare secondario l’aspetto economico e di risparmio per le casse comunali che potrà così coprire parte di quei servizi ad oggi non coperti e per cui invece sarebbero diversamente necessarie ulteriori risorse.”.
“Voglio ringraziare i settori, sociale e ambiente per esser riusciti a mettere in piedi questi progetti che, aldilà delle apparenze, non sono per niente di facile avvio a causa delle criticità che le norme di attuazione del reddito di cittadinanza contengono e che vanno sicuramente rimosse.” – chiude il primo cittadino