ALGHERO – Siamo punto e a capo. L’appalto più importante e oneroso per il Comune di Alghero non riesce a trovare un’adeguata soluzione. A seguito dei ricorsi, come avevamo annunciato per mezzo anche di una mozione di Forza Italia, è stata revocata l’assegnazione ad Ambiente 2.0.
La società si era classificata, tra diversi mugugni vista la sua appartenenza societaria al gruppo dell’Ameri, al primo posto. La comunicazione era stata fatta a settembre dall’amministrazione salvo poi esserci un’inaspettata frenata. Ora, dopo il ricorso al Tar di Devizia Transfer, è arrivato lo stop. Un fatto molto grave per una città turistica che ha visto anche la scorsa estate dei notevoli disagi nel servizio di raccolta dei rifiuti. Da non sottovalutare le responsabilità anche della commissione che definisce la graduatoria del bando. Organismo che, però, è stato definito dall’amministrazione che comunque ha in seno le scelte politiche e programmatorie di tutti i settori del Comune.
Adesso ci attende un ulteriore proroga (l’ennesima) con l’Aimeri e poi, forse, entro la primavera potrebbe esserci l’agognata assegnazione del nuovo capitolato. Fatto sta che, anche l’assessore Cacciotto, cosi come il sindaco Bruno in Consiglio Comunale e sulla stampa, avevano assicurato che da gennaio 2016 sarebbe partito il nuovo appalto. Ma invece la città si trova ancora davanti all’ennesima dilazione per un servizio primario che non trova oramai da 3 anni una sua corretta definizione.
Nella foto la pessima condizione di una zona di Alghero questa estate
S.I.