ALGHERO – “Quando viene sollevato un problema sul decoro urbano e sulla raccolta rifiuti abbiamo l’occasione di porre l’attenzione su un tema a noi caro. Il servizio ha tre attori importanti: l’Amministrazione Comunale, il gestore e i cittadini. Ognuno con il proprio ruolo. Il servizio è fatto di mezzi, contenitori e calendari di raccolta ma anche di rispetto delle regole e controllo del territorio. Facendo riferimento all’articolo pubblicato su “Alghero News” intitolato “Alghero sommersa dai rifiuti” Leggi] siamo a fornire ai lettori dati concreti sulla situazione della raccolta e del decoro della città. Nell’articolo vengono pubblicate 4 foto: ognuna un problema, a ciascuno la soluzione”. Cosi l’azienda che sta gestendo il servizio di raccolta dei rifiuti denominata Energeticambiente.
“Foto 1: Viale Sardegna, domenica mattina. Il fatto: un cumulo di sacchi di plastica. Il problema: i sacchi sono stati esposti dagli utenti il giorno errato. La raccolta della plastica in questa zona è a calendario il venerdì mattina non la domenica. L’accumulo di sacchi in questa area è frequente e causa un’ulteriore problematica: la zona è considerata ricettacolo perfetto per l’abbandono costante di rifiuti. La soluzione per evitare che questo accada? Esporre i rifiuti rispettando il calendario stabilito. Per garantire il ripristino di adeguate condizioni igieniche è stato eseguito un intervento straordinario di raccolta e pulizia nella giornata di lunedì. La situazione al termine dell’intervento nella foto”.
“Foto 2: scatoloni e cassette. Si tratta dei rifiuti conferiti durante il mercato. La presenza di attrezzature per la raccolta stradale invita all’accumulo di rifiuti fuori dai cassonetti. Il problema si manifesta quotidianamente e la soluzione si sta concretizzando grazie al lavoro congiunto di Energetikambiente e Amministrazione Comunale attraverso interventi mirati”.
“Foto 3: bottigliette e lattine abbandonate. Siamo in prossimità del Belvedere che guarda dritto a Capo Caccia. Purtroppo, nonostante la vista sulla meravigliosa natura che si presente al Belvedere, qualcuno trova opportuno liberarsi lì dei propri rifiuti. Posizionare un cestino? Sarebbe peggio: arriverebbero anche i sacchi. Per restituire al Belvedere il decoro che merita, l’area è stata ripulita, nonostante non rientri nelle zone di spazzamento della città, previste dal capitolato dei servizi.
“Foto 4: rifiuti sparsi accanto ai contenitori. Il luogo è la Pineta di Mugoni. I cassonetti sono quelli in dotazione alle attività di ristoro dell’area e non possono essere recintati per un motivo semplice e importante: la spiaggia è collocata all’interno del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. I turisti e i bagnanti abbandonano i propri rifiuti accanto ai cassonetti e durante la notte i sacchi vengono attaccati dagli animali selvatici. La soluzione, seppur sgradevole a molti, è quella di non lasciare rifiuti fuori dai cassonetti e, se necessario, riportare il proprio sacco verso il centro abitato. Nonostante l’area non rientri nei servizi oggetto dell’appalto di igiene urbana, nella giornata di lunedì l’area è stata interamente pulita come è possibile vedere dalla foto. Ogni giorno saliamo sui nostri mezzi con un obiettivo: salvaguardare, anche attraverso il nostro operato, la bellezza del territorio. Facciamolo diventare l’obiettivo comune”.