“Rifiuti, Lubrano meglio di Bruno”

ALGHERO – “Apprendiamo da notizie di stampa che gli operai della Energeticambiente, società controllata dall’Aimeri, non ricevono lo stipendio dal mese di agosto. Se fosse vero tutto questo saremmo difronte all’ennesima prova di incapacità da parte dell’amministrazione comunale di Alghero nel fare fronte a una questione che il sindaco Mario Bruno dichiarava, all’atto de proprio insediamento in consiglio comunale, come prioritario. Neanche il nuovo assessore all’ambiente sta dimostrando capacità e competenze per affrontare tali problematiche”. Cosi Psd’Az, Patto Civico e Ncd aprono l’intervento sulla grave situazione in cui si trova il servizio di igiene urbana come fatto emergere in anteprima da Algheronews [Leggi] e che ha visto esplodere forti tensioni nell’ultimo Consiglio Comunale [Leggi].

“L’atteggiamento dell’amministrazione comunale conferma l’assoluta inconsistenza amministrativa ed incapacità di intervento su un aspetto, quello dell’igiene, così fondamentale per la città. Speravamo di non dover leggere ancora una volta le solite litanìe del tipo “è colpa di chi c’era prima” oppure “non abbiamo gli strumenti”. Ci dispiace rilevare, d’altro canto, la volontà da parte di alcune forze politiche di opposizione a non essere capaci di fare debiti distinguo tra chi oggi governa Alghero e chi l’ha immediatamente preceduto. Ci piace ricordare a tal proposito che Energeticamabiente-Aimeri opera oggi, su regime di proroga, sulle basi del vecchio appalto assegnato alla Manutencoop nel 2007 a cui subentrò la Aimeri nel 2009 avendo quest’ultima rilevato dalla Manutencoop stessa il ramo d’azienda del settore ambiente”.

“Ritornando a ciò che è possibile fare, in caso di criticità da parte dell’azienda che svolge il servizio, ricordiamo che le opportunità di intervento sono molteplici, e vanno ben oltre le sanzioni da comminare ad una azienda che tiene in scacco la città e che vorrebbe continuare a farlo. Esiste ad esempio il potere sostitutivo grazie al quale l’amministrazione si può frapporre tra azienda ed operai erogando il valore degli stipendi a quest’ultimi e scontando quella somma dal successivo pagamento all’azienda”.

“A tal proposito ricordiamo a tutti che grazie a questo strumento nel dicembre del 2012 la Giunta Lubrano attivò gli uffici per garantite il pagamento delle 13me a tutti i dipendenti Aimeri e, successivamente, per garantire il pagamento degli stipendi agli operai la giunta Lubrano impose all’Aimeri l’apertura di un conto corrente presso la filiale algherese di un istituto di credito. Oltre ad applicare la norma, e ad attivarsi fattivamente una amministrazione comunale può anche attuare delle azioni moral suasion imponendo all’Aimeri, in questo caso, di pagare agli operai nel giugno del 2013 e per intero gli importi relativi alla 14ma. Si vada oltre le apparenze e si guardi alla sostanza, troppi selfie, troppi post, zero concretezza da parte di chi più di due anni fa si presentava alla città dicendo che Alghero sarebbe diventata una seconda Svizzera; purtroppo siamo ben lontani da quel risultato, drammaticamente lontani”.

Nella foto la condizione del porto una delle sere di agosto

S.I.