ALGHERO – L’inflazione e l’aumento dei prezzi continuano ad incidere in misura importante non soltanto sulle materie prime ed i costi delle opere pubbliche. In conseguenza dell’aggiornamento ISTAT e più precisamente dell’indice FOI sui prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, aumenta proporzionalmente anche il costo dei servizi erogati dagli enti pubblici a livello nazionale. E’ il caso del costo del servizio d’igiene urbana che per il Comune di Alghero si attesta nell’anno 2023 in circa 10,7 milioni, 800 mila euro circa in più rispetto al 2022 (+8,6%). E’ grazie all’intervento tempestivo e misurato dell’Amministrazione comunale però, mediate l’utilizzo di fondi da bilancio provenienti in parte dalla lotta all’evasione, che si è riusciti a contenere e dimezzare gli aumenti, portandoli al 4% circa per le utenze domestiche ed al 2% circa per le utenze non domestiche. Un impegno importante e gravoso quello previsto nel bilancio, in linea col lavoro effettuato dai competenti uffici per garantire alla città un proporzionale miglioramento del servizio e del decoro urbano.
“La sinistra dopo aver abbondantemente messo le mani nelle tasche degli algheresi durante gli anni, oggi cerca di rifarsi una verginità sulle tasse, dicendo bugie e mistificando la realtà. E’ evidente a tutti che ci siano aumenti in tutte le attività. Aumenti di prezzi a livello nazionale e globale che solo loro fanno finta di non vedere e considerare, strumentalizzando ancora una volta la realtà. Nei fatti, l’Amministrazione ha dimezzato l’aumento dei costi del servizio che sarebbe dovuto essere applicato sulle tariffe e valuterà la possibilità di tagliare ulteriori aumenti previsti a livello nazionale. Di sicuro non sono queste operazioni di brunelliana memoria e della sinistra che modificheranno una realtà da loro sempre mistificata e il risultato elettorale è stato la conseguenza. Anche in questo caso, il vizio non l’hanno perso”. Così replica l’amministrazione Conoci alle posizioni espresse dai gruppi di opposizione.