“Rifiuti, Piazzetta deturpata”

ALGHERO – Come un fiume carsico la realtà, non con difficoltà, vista la diffusa macchina della propaganda, riappare sempre. Del resto, oggi, coi vari canali comunicativi a disposizione è quasi impossibile nascondere la veridicità delle cose. Discorso che calza a pennello sul servizio di raccolta dei rifiuti. A volte, in base al racconto diffuso appare tutto rose e fiori, salvo poi emergere continui disservizi e problemi legati alle scelte dell’amminsitrazione Bruno presenti nel capitolato in uso.

Un esempio? La creazione di oasi ecologiche. Dal centro alla periferia passando per la fascia dell’agro, sono stati individuati dei punti dove posizionare i cassonetti. Ma tali scelte sono oggettivamente, come tante altre, contro ogni logica. “Vittime del tafazzismo imperante, esistono esempi in mezzo mondo di sistemi per mimetizzare o nascondere i cassonetti dei rifiuti, purtroppo non ad Alghero. E’ assurdo vedere le piazze più belle e caratteristiche (nel caso specifico Piazza Sulis ndr) “deturpate” dai contenitori dei rifiuti”. E’ il consigliere comunale di opposizione Ferrara a commentare sui social l’idea, già criticata da tutte le attività, di posizionare cassonetti multicolore in luoghi di estremo pregio e alta frequentazione.

E sulla stessa lunghezza d’onda altri commenti. “La piazzetta è inguardabile. Dove si sedeva la gente ora cassonetti in fila. Orribile” e ancora “stiamo tornando indietro di 50 anni con questa spazzatura in giro. Peccato. Alla faccia dell’era tecnologica”. E poi ancora Ferrara che ricorda che “se leggete l’ordinanza è scritto chiaro: “in caso di oggettiva mancanza di spazi disponibili” nel proprio locale, “è consentito il posizionamento dei contenitori sul suolo pubblico, previa acquisizione della concessione”.

“I contenitori dovranno essere adeguatamente mascherati” per “garantire il decoro urbano “. Le attività commerciali “dovranno adeguarsi” “entro 6 (sei) mesi a partire dalla data di pubblicazione della presente Ordinanza nel corso del quale i contenitori dei rifiuti possono essere posizionati nelle zone limitrofe al proprio esercizio, in area indicata dall’Amministrazione”, e chiude il consigliere comunale “perciò quella collocazione è evidentemente una scelta dell’amministrazione, idem per la maschera che non c’è. I sei mesi scadono a febbraio. Ottimo, bravissimi”, chiosa ironicamente Ferrara.

Nella foto i contenitori dei rifiuti posizionati al centro della “Piazzetta”

S.I.