Rifiuti, prime criticità e modifiche

ALGHERO – Non si può certo dire che il servizio di raccolta dei rifiuti “Porta a porta” sia partito alla grande. Prima la fine degli “starter kit”, come se non si sapesse l’esatto numero delle famiglie algheresi, poi la sospensione del servizio, il 22 dicembre scorso che avvisava la cittadinanza che “l’avvio del servizio relativo all’estensione della raccolta differenziata porta a porta a tutto l’agglomerato urbano di Alghero è momentaneamente sospeso al fine di dare maggiori informazioni e più tempo per adattarsi alle utenze che usufruiscono già del nuovo servizio (Centro Storico, Fertilia, Maria Pia, Taulera, Carmine, Calich, Galboneddu, Caragol e Sant’Anna)”. Fino ad arrivare ad oggi, dopo aver distribuito tutti i mastelli, si decide si rendere facoltativa la differenziata di carta e vetro.

E’ evidente la buona volontà dell’amministrazione, dell’azienda incaricata e di tutti gli operatori di riuscire ad attuare un cambiamento quasi rivoluzionario, ma è altrettanto sotto gli occhi di tutti che ci sono stati degli errori grossolani. Certamente meglio compierli adesso, che all’avvio dei mesi caldi quando, solitamente, aumenta il conferimento. Però in questi mesi di bassa produzione di rifiuti, la condizione generale resta piuttosto critica. Inutile nascondere il fatto che molti algheresi continuano a conferire nei cassonetti, da qui la “caccia ai contenitori”. Ed è cosi che gli stessi sono stesso stracolmi e le zone che li ospitano sono in sofferenza per la sporcizia dilagante.

Probabilmente sarebbe stato meglio ubicare nei punti strategici del territorio comunale delle “oasi ecologiche” lasciando ancora a disposizione i cassonetti. Del resto la struttura urbanistica di Alghero non è di facile organizzazione per quanto riguarda un servizio più indicato per grandi agglomerati urbani più canonici. In alcune strade non ci sarebbe neanche lo spazio per lasciare tutti i mastelli dei condomini in altro modo il loro posizionamento sarebbe perfino anti-estetico nelle vie del centro storico. Inoltre, come stanno segnalando molti cittadini sui social, forse perchè il servizio è ancora agli inizi, l’azienda spesso non riesce a svuotare i mastelli all’interno degli orari previsti. Ma, come dice l’assessore Selva, “non si torna indietro”.

Ma i cittadini, per adesso, restano piuttosto critici. “Noi non possiamo sbagliare, sennò veniamo sanzionati, ma anche ieri non è stata portata via l’immondizia”, segnalano alcuni sui social. Il cambiamento non è facile, però, forse, bisognava pensare prima ad alcune complicanze legate al vasto e variegato territorio comunale algherese. La speranza è che tutto entri a regime prima della partenza della stagione turistica.

Nella foto i mastelli ad Alghero

S.I.